Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5 ', Niccola Palma

   

Pagina (98/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (98/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   trovò la seguente memoria noli' archivio di S. Domenico di Ascoli : Claris-simus legum Docior et Pater Reverendus Dominiis Joatmos Sir Pasquali! de Cam pio
   ultimus Rcctor Ecclesia: S. Fclicis de O atavo
   liberaliter ccssit dictam recloriam Priori et Fratribus conventus S. Dominici de A sculo
   anno i5og. die 18. mensis Junii .• Luigi fé cas:. . Se la facesse eziandio Andrea noi so . So dallo stesso scrittore eli' ei prese in Pisa la laurea dottorale nell' anno t 4 7 7 • quo eodem Hat ria; Prcetor exlitit . La famiglia Ri«i divisa in due rami
   come dimostra il processo ben. 224. rappresentali nel 1598. da un juniore Leopardo figlio di Bartolomeo
   e da Francesca figlia di Luigi di Ettore
   si mantenne in isplendore fino a tulto il secolo XVI; ma nel XVII. vedesi decaduta. Nel 1G11. Pasquale Ricci non era camerlengo
   era bensì reggimento ( ar. Cam. voi. 2. ) segno clic più non veniva compreso nella classe do' primarj cittadini : e nella numerazione de' fuochi eseguita in Campii nel i65(5. essa vi comparisce assai povera . Non mi sono imbattuto in ulteriori menzioni dei Ricci Camplesi .
   PIETRO CARLEI
   Di Montorio. Nel cap. XCIII. il vedemmo
   col grado di Giudice di vicarìa
   Caporuola della nostra Regia udienza dal 1728. al tranne
   Breve intervallo
   in cui col medesimo grado sedè Uditore in Chicli
   come dimostra il pennesst»
   che a lui a' 28. Maggio 1731. rilasciò il vicario capitolare Aprutino
   di fabbricare una Chiesa rurale sotto il titolo di S? Pietro in vicinanza di un casino in contrada della Biscia ( ar. vcsc. n. 33. ). Per sofferta ritrogradagionc
   consecutivamente lo scorgemmo Procuratore fiscale
   Avvocato fiscale
   ed Uditore intruso pur dell' udienza di Teramo . Conscio di poco prudente adesione al partito Austriaco nel 1744 1 fi'gA' Ascoli
   ed ebbe confiscali i beni . Fattosi in fine coraggio
   si presentò volontariamente prigione nel Forte di Civitella
   donde chiese che gli si accordasse campo a giustificazioni e difese : ma il chiese indarno
   ed ivi morì a' a5. Gennajo ijSi.
   POMPEO PROCACCINI
   Enumerando il Garosi gli uomini illustri di Civitella
   ha nella pag. 20. quel che siegue : Pompeus Procaccinus Brjuester Ordinis militaris S. Ste-phani
   Baro S. Aegidii
   et Feudorum Regalium vulgo di Set
   Dux equestrium munitionis ordinaria: Regni partis Civitatis Pinnensis
   cujus locum tenens Baro Joawics BapVsta Cornacchia
   signifer Franciscus Cornacchia
   ratiocinator Laurentius Sebastianus ( tutti Civitellesi ) oh sui Jidelitatem Regi et Regno
   Catholicils noster Philippus 1F". illuni suum famil'iarem
   et Generalem Gubernatorem Vitalitium
   vulgo Duglia-ìice
   in pro\'inciis citra et ultra Aprulii
   ad duas filias cum mercede vi-talitia scutorum quindecim mcnsalium
   promwciavit
   et de presenti Jeli-citer prrcsedit et regit Dughanam . E veramente
   dismembrata nel fG5o. .dalla dogana delle pecore di Foggia quella degli Apruzzi
   ond' è che questa contrasse il nome di doganella; ne fu destinato Governatore generale a vita il Procaccini
   di cui nei registri comunali di Campii s' incontrano i bandi datati dal palazzo della Regia dogana in Chieli
   e dai quali rilevasi che di