Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5 ', Niccola Palma

   

Pagina (101/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (101/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   tot
   Bernardo di lui fi atollo sostennero Regie cariche in Terra di Lavoro
   ed il primo dovè averne occupate tali
   da meritargli un' annua pensione per quei tempi considerevole . Gaetano michitelli di Teramo ultimo fra i germani di Magio
   vivente
   Ã¨ stato nell' intervallo tra il i8ri. e 1821 Giudice del trihumdc di prima istanza in Trani ed in Teramo
   indi Giudice istruttore
   in line Giudice di G. C. criminale della nostra provincia . E ora Segretario perpetuo dell' economica società . ciammichele salamiti parimente Teramano
   dopo aver coperto il posto di Giudice nei tribunali di prima istanza
   poscia detti ch'ili
   di Teramo e di Aquila
   giubilato con corrispondente mensile
   Ã¨ morto a* 2. Luglio 1826. nel settantacinquesimo anno di età . cianfrancesco tarasc.hi nato in Teramo a' 19. Febbrajo 176O. esercitò in prima la professione legale nella patria
   ove colla tessitura del funebre elogio del Preside Obeirne diede pubblico saggio de' suoi non comuni talenti . Trasportato dalle politiche vicende nella capitale
   ivi si l'è strada nel foro
   ed ebbe la carica di Uditore nei tribunali delle provincie
   con dispaccio dei 3. Gennajo 1806. non eseguito a cagione del generale cambiamento indi a poco occorso. Con RegnJ decreto degli 11. Giugno 1821. fu constituito Giudice della G. C. criminale di Terra di Lavoro
   e con altro di:' s4• Settembre 1822. rctliluilo alle funzioni di avvocato
   nelle quali ambe di presente si occupa in Napoli con distinzione : caro a tutti pei tratti di vivacissimo spirito
   che rendono assai piacevole il conversar con lui. Mollo ingegnosamente ne ha fallo il carattere 1' ab. Tarquinio Vulpes nella Galleria degli Uomini illustri
   non ancora impressa
   col distico : Quid te practcrcam
   solcrs alacertjuc Taraschi — Quo toga laeta fuit
   queni recoUtque Jorum ? Ciliberto siizj patrizio Teramano
   Giudice del tribunale civile in Lecce
   nel 1827: traslalo ad Avellino
   nnl i83i : promosso all' impiego di Giudice della G. C. criminale di Capitanata
   Ã¨ morto in Lucerà nel 1834- In mano de' sigg. Oraziani ili Civitclhi esiste la patente del magistrato civico di Fermo
   in data de' 7. Maggio 1738. la quale di-cliiaiò il dot. ciusEprE graziasi Capitano e Giudice di appello ad tempus di quella città e del suo slato : ed esiste ben anche un dispaccio de' 23. Giugno 1753. che il creò a vita Giudice delle secondo cause della Farne-siaua città di Campii : vita durala lino al 1788. Egli era figlio del dot. Remigio Graziani
   dall' Uditor generale dell' esercito
   ai 3o. Ottobre 1733. patentato Uditore del castello di Civitella
   dietro proposta del comandante di questo
   colonnello Cristiano-Federico de Sehiiuidburg . Nelle schede ili Anliriori mi sono avvenuto in mariano de jielatino di Teramo
   che ni 1 i456. trovavasi Bajulo Regimile
   e Giudice ilei civile della città e del distretto di Aquila . Di mentilio ferretti asserisce il Carusi : multa cir/i laude pracclara exercuit officia
   e che quand'egli scriveva ( nel i<>-3. ) colui trovavasi
   per destinazione del Viceré
   Giudice criminale in Gaeta . >3 moise de mancuisiis di Montorio in Abruzzo ultra
   Dottor eminente
   e. » Regio Auditore nelle Provincie d' Abruzzo nel 1482. i:i una sentenzi ili;" » conlini tra la Città di Campii
   e Civitella . E nel Commtine 17. 1-173. » fol. 2G. a t. si nomina Auditore del Viceré nel Ducalo di Sissa
   nel » grande Archivio della R. C. ». Cosi il Toppi ( Bibli. Napol. p. 217. ). La stima in cui Domenico Mezzaporla fu tenuto dal ministro Carlo ile Marco agevolò a nicc.olAntonio mezzaporta di lui minor fratello
   nato in Ganzano a' 18. Luglio 1740
   il conseguimento di un posto di U limale nella Ile-