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   camere
   pregevole altresì per le edizioni dei Manuzj
   dei Gi i li e consimili
   clic vi spiccavano . A comporla erasi avvallilo dall' industria ili far contrattare in Venezia le opere per un numero determinato di Messe
   le quali oragli agevole di far poi celebrare dal numeroso clero di Campii
   alla ragione allora corrente
   di 4- a 6. bajocclii 1' una . Tommaso però
   die dall'infanzia avea trovala piena la madia e niun gus'o sentiva pei libri
   permise il prenderseli a chi ne avesse avuta voglia
   e fu largo in donarli
   in specie da die più non ebbe speranza di figli . Fecero peggio due nipoti di diversa famiglia
   di iui eredi . In tempo di mia gioventù rimaneva ancora circa un' ottava parte della biblioteca . Oggi precisamente nulla ne resta
   avendo 1' attuale fochista di Campii mandalo in fumo fin 1' ultimo li-bricciuolo del Fumi . E dei manoscritti di costui cosa sarà addivenuto ? Nicnt' altro K> dirne
   tranne di averli la fama predicali dottissimi .
   ANTONIO SANTARELLI
   Nel libro Dictionum discrimina del Canzanese Bernardo Lelj ( p. 201. art. Nothus ) si legge. Nothus
   cjc adulterio . Manscr
   ex scorto . Spu-rius
   de concubina . Naturalis
   flatus ex concubina
   seti retenta loco uxoris etc. Pater antan Antonius Sanctarellus a Ganzano
   me a patria
   societ. Jes. variar.
   resolut. qua est. u    Spurius ex clerico Inibente ordines sacrns . Iiicesluosns ex consanguineis . Mansi ics ex viro soluto
   et ex scorto
   seti qualunque foemina fornicarla . Nothus ex viro coniugato
   et quacunque concubina
   aut foemina soluta . Sed etc. Cilecche sia delle piccole divergenze di opinione tra i due concittadini
   circa le precise nozioni da atlaccaisi ai divisati nomi ; si viene in chiaro die il P. Santarelli da Canzano
   Gesuita
   prima del Lelj avesse scritta un' opera intitolata Variarum resoluiiomtm
   di cui non trovo altrove menzione mila .scarsezza di libri da potersi consultare in una città ili provincia. Nella supposizione die obbictlo di essa stale fossero questioni di diritto canonico
   ne allogo 1' autore m i presente paragrafo . Ch' egli era in Roma nel 1644- abbinili potuto osservarlo nell' art. Marcello Salamiti . La famiglia Santarelli ancor sussiste in Canzano .
   BARTOLOMEO DA TERAMO
   In Abruzzo ultra
   ne' Prcculini . Doltor celeberrimo sotto la Rogi-» ua Sancia nel 1344* unitamente con Gio. di Chicli Cavaliere
   e Giudice >i delle appdlalioni della Gran Corte della Vicarìa
   vengono riportati dall' » accuratissimo Fra Luca Wadingo nel to. 3. degli Annali de Minori
   >i in fine nel regist. delle lettere Pontificie fol. 3 io. e come Tistimonj in « un inslrumcnto regio >i . Così il Toppi Bibl. Napol. p. 4°- Tulli con soverchia jK-dantcrìa ( p. 5. ) redarguì Toppi di errore
   ricordando che nel 1344- S'à era al defunto Roberto succeduta Giovanna I : ed a meglio farsi largo
   torse nella nota le parole sotto Li Regina Sancia in sotto il Regno della Begina Sanciti
   quando la frase del bibliografo poteva comodamente interpretarsi che Bartolomeo slato fosse all' immediato servigio di Sancia . Se vi è indiscretezza nel non benignamente interpretare tuia espressione forse inesatta
   sfuggita a chi ha mollo scritto; più ve ne ha nell' alterarla . An