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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ioG
   Â» D. Costantino Aquilanco Bucciarelli
   che per la vastità della sua dottrina » era riguardalo coiuc un oracolo — Circa il 1712. si ritirò iu Provincia » laureato
   e promosso al Giudicato degli Stali Farucsiani
   l'u Giudice in » Orlona
   ed in S. Valentino : ma trovandosi il P. Abaie Cornice
   suo jj zio materno
   al governo del Monistero de"5 PP. Celestini in Chicli
   con » saggio accorgimento volle che rinunciasse alla carica di Giudice
   ed in » Chicli si situasse ad esercitare la professione di Avvocato
   e vi prendesse » moglie
   come avvenne . Quivi
   in mezzo alle cure forensi
   non attese >1 clic ad impiegar tutto il tempo
   che gli rimanca
   studiando indefessa men-m te e profondamente le Leggi Romane
   e quelle del Regno . In brevissi-» ino tempo feci voli prodigiosi
   e divenne il più famigerato Avvocato de' » tempi suoi. I11 conseguenza del suo merito
   nel 1721. fu aggregalo alla » cittadinanza
   ed eletto Giudice Civile. — Le di lui moltissime allegazioni ni sieno civili
   o criminali stampate
   ed inedite
   lo dimostrano un proli fondo Giureconsulto
   fornito di tutto per esser tale . Egli si acquisto la >j stima de' primi Avvocati Napolitani
   e fra questi segnatamente del Gian-» none. Nel ij36. fu destinato dal Re Carlo III. di gloriosa memoria As-» sessore del Tribunale di Commercio in Chieti
   carica clic poi rimase abo-» lita ; e fu destinato anche Uditore di Guerra della Real Piazza di Pescaci ra . — Molti valentuomini furono suoi discepoli
   cioè Francesco Ciccone » di Mono
   e Francesco-Saverio Scurci di Manoppcllo
   che morirono in » Napoli
   uno Consigliere del S. R. C.
   e 1' altro Consigliere del Magi-» strato dei commercio
   Luigi Frontoni di Chicli
   e Francesco de Rlasiis « di Civita S. Angelo
   avvocati nella capitale
   Leopoldo Tutarini avvocato » in Teramo
   e Giuseppe de Arcangelis e Saverio Coltelli
   avviati in » Chieti
   senza tralasciare 1' unico vivente fra essi Biagio de Iloratiis
   che » Nestore nella classe attuale de' patrocinatori
   gode giustamente il titolo di » Avvocato principe ( defunto nonagenario nel i83i. ) . Negli ultimi anni » della sua vita si ritirò dalle cure del Foro
   ed assunse 1' abito Clericale
   Â» senza però abbandonare lo studio delle scienze . Egli faceva parte della a» Colonia Tcgea stabilita in Chieti
   di cui fu 1' istitutore Federico Vali-» gnani . Morì in Aprile 1772. in elà di aìini 87. e fu tumulalo nella » Chiesa delle Scuole Pie . -- Nella raccolta delle Poesìe Latine del P. *> Gaetano Massei delle Scuole Pie
   stampate in Chieti nel vi è un
   Â» lungo elogio per lui alla pagina i/fG. e seguenti » . Se il juniore Raviz-za non avesse notato clic Bernardino
   ritirato dalle cure del foro
   assunse 1' abito clericale ; 11011 avremmo facilmente capito come il seniore Ravizza ( Prose etc. Napoli 1794- ) avesse avuta occasione di confondere la temerità di uno Zolio nella » Lettera in difesa di un Amico dalla satirica critica » data fuori contro il nostro dottissimo D. Bernardino Valentiui per il Paia negirico da lui recitato nella fcsla di S..{Giustino ». Ne solo Bernardino ascese con riputazione sui rostri del foro c sui pergami delle Chiese
   ma con istile sempre robusto e gajo
   si diede a conoscere buon filosofo e versato nelle sacre e profane erujizioni . Tauto si rileva da una risposta ( perchè unica rimasta ) a cinque lettere
   a lui dirette dal seniore Ravizza
   sopra materie zoologiche nel 1709. inserita nelle divisate Prose
   quantunque
   vi si dic^
   fosse già vecchio . Col medesimo si estinse la linea maschile del ramo della genie Valentina di Morricone trapiantato in Notai esco;