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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   \ iG
   logcliche sullo Ire mentovate cure . In esse non è tanlo da ammirarsi la robustezza dille ragioni
   colle quali si difese
   e i sodi principj
   su cui poggiava le sue fatali predizioni ; quanto a valutarsi sono le belle teorìe sulla natura e sui rimedi dei tic divisati mali .
   I/ydra Muliebris
   ab Ilcrculc Medico expugnanda : sh'c Ilysterica Passio
   nndtis Sj-mptomatum capilibus arietans. Opera excellentissimi public i Medicina: Professoris l)à i s.Intorni Tactonii. Discussa
   descripta
   et publho juri exposita . Anno Ifedemptoris 1697. Ancona:
   ex Tj'po-graphia Camerali . li dedicata al card. Gio. Niccola Conti vescovo di Ancona . Perchè 4? autore chiami Idra 1' islcricismo delle
   donne
   ne assegna il motivo nella prelazione : cu/n hjsterica passio in sexu femineo sexcen-tarum aerumnarum
   sic dieta/ite Democrito
   praestet pentiti
   quartini uno truncato capite
   non raro multiplicia repullulant . Al Ir* opera asserì di aver data in luce sulla stessa materia
   quand' era pubblico medico di Jesi
   della quale più non trovavasi contento
   dietro la sua più lunga esperienza e i lumi de' moderni scrittori. E il nuovo lavoro diviso in tre parti. Si tratta nella prima dell' indole di questa malattia : nella seconda del modo di curarla e de' varj rimedj
   che si possono praticare : nella terza di ciò che dee evitarsi per isfuggirla
   o diminuirne la forza . Esaminando se vi sieno casi
   ne' quali venga indicalo 1' uso Laudani nepenthes quercetani e dell' opio
   si scorge che agli antichi medici filosofi non isfuggirono' certe vedute
   clic alcuni credono nate col sistema Browniano . Talloni li adoperò con successo
   a. dispetto de* medici suoi contraddittori: racconta averli veduti adoperare in Napoli da Tommaso de Rubcis suo maestro di pratica
   e che egli non salvò Jesi da una endemica dissenterìa mortale
   se 11011 coli' uso del laudano
   caetcris medelis tal projìcientibus omissis .
   Autonio non mancò di religione . Ne è pruova 1' aver
   insieme colla consoHc Catarina Fasciauelli
   stabilito un legato nell' altare al destro lato della Chiesa di S. Giorgio in Teramo : fondazione rimarcata da molisig. Rossi nella visita del 1742- L'igiene
   di cui egli era maestro
   non valse a preservarlo da morte al di là de'G. Novembre 17iG. in Bollante
   nell'età di anni 75. essendo nato a' ai. Gcunajo 1641.
   BERARDO QUARTAPELLE
   Fino al 180G. ogni comune stipendiava un maestro di lingua latina
   e e tale comodità faceva sì che anche nei piccoli paesi
   molti si avviassero per 'le lettere . Lo studio della lingua latina
   di quel misto di teorìa e di pratica
   a meraviglia adatto nella tenera età a sviluppare gradatamente l'ingegno
   a coltivar la memoria e ad assuefare alla fatica
   serviva come di esperimento . Chi se ne annojava
   appigliavasi ad altri mestieri
   a questi portando almeno una certa già contratta abitudine ad applicare : ed a chi vi riusciva non era forza abbandonar sua casa per apprendere umanità
   ret-torica arte poetica e filosofia
   trovandosi ( se non altro ) nei conventi alcun Religioso che le. insegnava
   e le insegnava o gratuitamente o con discretissima retribuzione . Nel percorrere sì falti primi stadj
   che pati j dir si potrebbero
   decisa premura ad imparare e prontezza rara di spirito mostrò Berardo nato in Teramo nel dì 6. Luglio 1749* da Domenico Quartapclle di Teramo c da Prasscdc Lelj di Canzauo . La filosofia peripatetica uon