Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5 ', Niccola Palma

   

Pagina (122/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (122/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   122
   sure vedesi inserito negli annali di agricoltura Italiana
   mini. 8
   Agosto 1819.. Fu membro del Regale Inslituto d'incoraggiamento di Napoli
   collaboratore alla statistica
   del Regno
   e presidente del provinciale Giurì di esame nel breve intervallo in cui questo ebbe durata . Creato consigliere d'«Intendenza con decreto de' 5. Settembre i8oG.- continuò senza interruzione in tale carica fino alla morte avvenuta a' G. Dicembre 1819. per cfletlo di replicati colpi di apoplessìa
   mcnlr' ci contava 74. anD' c mesi di età
   per essere nato in Teramo da Carlo Tliaulero e da Apollonia Poinpetli a' 7. Luglio 1745.-È desso quel più anziano consigliere ccnuato nel cap. CHI. al quale toccò sostener le veci d' Intendente nel i8i5.
   GIUSEPPE DE PANICIS
   Ebbe i natali in Montorio da Niccola de Panicis e da Teresa Palmarini
   a'21. Agosto 1708* Dedicatosi di buon'ora allo studio della medicina e delle scienze naturali
   ed avendo viaggiato onde in esse perfezionarsi"; una difficile guarigione tirata a compimento nella Regale famiglia di Polonia a lui fruttò un diploma
   datalo in Varsavia a' 15. Marzo 1735. che conservasi dai de Panicis di Montorio
   col quale Augusto III. il dichiarò suo Consigliere aulico attuale
   ed Arcliiatro di Polonia e del gran ducalo di Lituania. Nel 1 >^44- ebbe nell'università di Roma la cattedra di botanica
   e nell' intraprenderne 1' esercizio fu stampata presso Girolamo Mainardi Jose-phi de Panicis
   in Romano Archigymnasio Botanices Professoris
   et Ar-chiatrorum Urbis sodi
   Oratio prò studiis botanicis Inibita in horto academico
   anno '7-/5. Danno lume biografico i seguenti tratti . Nella dedica al card. Silvio Valenti segretario di stato : In primis autem illiul memorabo quod Tu Pontificii Nuntii munere apud Begem Catholicum feliciter functus
   et a Clemente XII. Pontifica maxi/no Cardinalis re-nunciatus
   quutn inter maximos populorum plausus Romani rcpeteres
   me
   ad eam diem ignotum hominem
   Lutelia Parisiorum eodem profi-ciscentem
   summa beneficentia et liberalitate annidasti : adeo ut Tibi po-tissimum acceptum retulerim nullo onere gravatimi iter
   tutumque menni in Urbe redituni . Nella pag. 4- Hit de rebus
   del poco conto in cui taluni medici tenevano la botanica
   quee maximum Mudicince nvtam inurunt
   satis me graviter conqueri hodierno die decreveram
   sed plura mihi ijuo-minus id exequerer fuerunt impedimento . Nani et anceps diutumaque va-letudo
   qua vario et gravi morbi genere suin ajjlictatus
   plurimum mihi temporis quo minus id agerem subripuit
   et meae vii ne ratio a me depo-scere visa est ut meae naturile potius laedendo neminem
   quam causile alios insimulando inservircni . Nella pag. a5 : Ilortum enim habemus ( in Urbe ) jam non iriutilibus et ubìque obviis arboribus consitum
   sed mul-tigenis cum nostratibus tum exoticis plantis quam refertissimiun : id quod hoc anno a nobis praestiturn est ; nani iis excisis et valuti repudiatis quae apricantium herbarum vitae et incolumitati ojjlciebant
   nova plantarum genera in eum inveximus
   coque ordine modoque digessimut
   qui horto vere botanico exornando
   et disciplinae tradendae addiscendaequj inserirei : in quo non mediocriter me adjuturn profiteor a clarissimis viris 1 /ionia Antamoro
   et Antonio Leprotio . Racconta iu fine che Benedetto XIV. paacis abhinc rnensibus hortulum nostrum
   quod vix fieri posse speraba-