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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   mus
   invisit
   et ea
   qua locum complevit veneranda praesentia et maje-state
   lutee nostra studia veluti consopita excitavit . Avremmo altri parti del felice talento del de Panicis
   se immatura morte colto non lo avesse nel 1750. in Iloma . Di lui rimangono in Moutorio manoscritti tre Pareri
   ne' quali è intitolato Protomedico generale e Lettore di Sapienza in Roma. Clic in essi si scorga una medica penetrazione non comune ne sono assicurato dal dot. Francesco Martegiani
   vale a dire da un giudice competente
   che sino dalla fresca età ha dato Saggio del suo valore coli' operetta : Novae observationes de oculo luimano
   impressa in Napoli nel i8i4- coi tipi di Gaetano Eboli .
   MELCHIORRE DELFICO
   Richiamiamo alla memoria la guerra del 1744* e incursione fatta nel nostro Apruzzo da un corpo Austriaco
   comandato dal conte di S010 ( Cap. XC1II. ) . Margarita de' baroni Civico meglie del sig. Berardo Delfico
   avanzandosi allora nella gravidanza
   risolse evitare gì' imbarazzi e i timori inseparabili dalle ostili invasioni
   c di andare a sgravarsi nella casa paterna in Leognano
   luogo fuori marcia del S010 (1) . La accompagnò il marito
   ai Borboni esemplarmente fedele
   cogliendo cosi opportuna ragione per allontanarsi da Teramo
   avanti clic vi penetrasse il nemico . Ivi perciò nel dì 1. Agosto «744» venne alla luce il grand' uomo
   nel quale si ricreò il nome di monsig. Delfico
   morto già da tre mesi e quattro giorni . Veniva frattanto il Soro rispinto
   e dentro lo stesso mese di Agosto erasi ripristinata in Teramo la calma: onde appena lo stato di puerpera il permise
   Margarita col marito e col neonato vi fece ritorno . ' Quivi primiero iustitutorc del fanciullo fu D. Mose Monti ; e di lui giovanetto
   in Napoli
   Gennaro Rossi nelle belle lettere
   Antonio Genovesi in filosofìa
   e Pasquale Ferrigno nella giurisprudenza : dal secondo de' quali sembra eh' egli avesse attinta quella passione
   che alle scienze economiche costantemente lo spinse . Perfezionato il corso dogli studj
   contratta amicizia con Mazzocchi
   Filangieri
   Grimaldi
   Galiani
   Palmieri e cogli altri chiari letterati
   clic dopo la metà del secolo XVIII. nobilitarono Napoli
   si restituì alla patria . Quanto a prò di questa avesse indi Melchiorre operato e per la ripristinazione del tribunale collegiato
   e nella deputazione al Re in Solmona
   e nel contribuire per 6ovrano incarico alla formazione di un corpo di voloutarj
   onde meritò la croce di cavaliere costantiniano : e più tardi nel far togliere i rozzi porticati
   i quali deturpavano e rendevano irregolare la strada del corso a S. Giorgio
   e col fondare nel Regal collegio di Teramo una pubblica biblioteca ; 1' ho già esposto altrove . Non mi fermerò nemmeno ad avvertire che se Tullj ( p. 102. ) lo avea appellato Abate
   ciò era perchè nel 1766. durava Melchiorre ad essere rettore dell'ecclesiastico beneficio di S. Tommaso nella cattedrale
   patronato di sua famiglia : nè a ricordare la carica di Assessore militare
   da lui dalla metà del 1783.
   (oì 1>" estensore «lotta necrologìa di Melchiorre Delfico ( sturi. cù'. fa6C. 1 ) ha creduto Leognano feudi de' sigg. Civico. No: quel paese
   uuo dei £Oiupoueuti la falle AicUiaiui
   taceva parte del maidicolo degli AJarcou y Mcudoiza .