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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Avanzandosi frattanto all' età di ottuagenario cominciò a sentire il Insogno di quelle cordiali sollecitudini e tenere cure
   le quali non si debbono sperare altrove che nel seno di propria e di amorosa famiglia . Tornando alle domestiche mura
   si sarebbe detto che il Delfico vi fosse venuto per gustare il ben meritato riposo
   e che ripetuto avesse coli' eloquente S. Ambrogio : confectis Alilcs stipendili
   arma dtponit
   et relieto officio quod gerebat
   ad propria veteranus rara dimittìtur
   ut et ipse exercitaa labo-ribus vitae requiem consequatur.... Agricola quoque maturior torquendam aliis stivam committit ; quand' ecco si vide nel 1824. uscire dai torchi di Ubaldo Angeletti in Teramo inaspettata opera in foglio Della antica numismatica della Città di Atri nel Piceno
   con un discorso preliminare su le origini Italiche
   cui
   come appendice
   ora unita una dissertazione dei Pelasgi e dei Tinelli. Un libro scritto in età
   come 1' autore si espresse
   che chiamasi decrepitezza
   sorprese piacevolmente 1' Italia e 1' Europa : c tosto ne diedero favorevolissimo giudizio i giornali
   e fra essi /' Antologìa di Firenze
   Aprile iSa5. la Biblioteca Italiana
   Agosto 18a5. e la Hevue Encyclopediquc
   Janvier 1826. E poiché incessanti erano le richieste
   il Delfico permise al Napolitano tipografo Angelo Trani di farne una seconda edizione nel 1826. coli' aggiunta di due nuovi opuscoli : il primo di Rischiarimenti ad alcune osservazioni fatte ( dal Micali ) stili1 opera della Numismatica Atriana
   1' altro delle antiche ghiandi missili ili piombo. Abituato a pensare ed a scrivere
   nemico dei frivoli passatempi e dell' ozio
   non dimenticò di appartenere alla Regale accademia delle scienze
   cui da Teramo successivamente rimise tre novelle memorie finora inedite ; 1. Pochi cenni sui fondamenti delle scienze morali. 3. Sulla necessità di cambiare i metodi d' istruzione
   attualmente usati in Europa. 3. DelV importanza di far precedere le cognizioni fisiologiche allo studio della filosofia intellettuale . A lui bastò l'essere stato presente ad una questione
   che tanto frequentemente si suscita nelle conversazioni
   sulla giustizia od ingiustizia della preferenza che agli uomiui si dà sopra le donne
   perchè indrizzassc sul proposito Della differenza de' sessi
   lettera all' ornatissima Signora Contessa Chiara Mucciarelli Simonetti stampala iu Siena in 8. presso Onorato Porri nel 1839. e ristampata in Napoli nel i834- come si disse nell' art. Gregorio de Filippis-Delfico . E bastò clic il sig. Giacinto Canta-lamessa-Carboui a lui inviasse le Memorie intorno i Letterati e gli Artisti della città di Ascoli
   perchè il riscontro in data de' 10. Novembre iS.'Jo. consistesse in Lettera di tale interesse per 1* onore di Ascoli
   che il Canta-lamessa 1' ha pubblicata in fine della sua opera . La volontà
   vi è detto
   
   facilmente si accosta dove sorgo speranza di qualche pubblica utilità.....
   ad ogni civile miglioramento . Nè è a dubitare clic appunto di qualche pubblica utilità ci non avesse trattato col Re nella distinta udienza
   tantosto a lui accordata da S. RI. venuta iu Teramo a* 34. Luglio i832 : cui
   tra il finire di qucll' auno ed il cominciar del seguente
   umiliò per mezzo di S. E. il ministro degli affari interrii uno scritto Sugli antichi confini del Recito talmente dal Sovrano gradito
   clic iu Aprile i833. si compiacque inviar di proprio moto all' autore la croce di commendatore di Francesco I. della quale il Delfico comparve la prima volta fregialo in Teramo nel prender parte ali i pubblica gioja de'24. Luglio (Vedi cap. agg. ). Poco aranti contribuito uvea agli Armali civili del Regno un articolo in essi iuse-