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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   i3o
   Â» limento siano eseguili senza alvini lusso : così il trasporlo del cadavere x> sarà sopra del piccolo feretro
   ossia cataletto
   scortalo dal Parroco
   e » Suoi assistenti
   e portalo da (piatirò Vecchi poveri ilei quadro quartieri » della Città
   scelti da' quattro Pannelli rispettivi . Si daranno a delti quat-» tro poveri ducali dieci per ciascuno
   ducati quindici al Sig. Parroco per w una Messa semplice
   e ducali nove per i suoi assistenti a sacrestia
   cioè » divisibili fra essi. Proibisco quindi qualunque altro accompagnamento
   >j fuori di quello degli Amici
   e benevoli ; e*così pure intendo vieialo gli » onori di campane
   castellane
   musica
   iscrizioni.
   orazioni funebri
   e » qualunque altra funzione
   fuori di quelle della Chiesa
   comuni a tutt' i » fedeli » . A volontà così precisa ed inculcata fè mestieri rassegnarsi . Il resto del testamento contiene la disposizione di alcuni legati
   per motivi o di gratitudine o di beneficenza : il desiderio che la raccolta delle iscrizioni falla dalla chiara memoria del suo germano e pubblicata nell' Interamnia Pretuzia venisse assicurata e collocata con decoro in silo pubblico o proprio. Avea egli procuralo di accrescerla coli' acquisto delle lapide scoperte dopo la morte del commendatore Gianbcrnardino
   delle quali presa avea contezza dalla lettura del primo volume della mia Storia : e non ha guari gli era stata ceduta dal sig. Francesco Gaspari 1' epigrafe del trombetta C. Cesio ( p. 4q« ') • » Ricorderò in fine a tutla la famiglia che 1' essere buono
   e benefico si e un dovere morale
   e utile anche al nostro fisico
   cioè » alla salute
   ma che difficilmente si può ottenere l' uno e 1' altro senza » una corrispondente educazione
   ed istruzione
   quali lo spero ; e così in » pace tutti benedico » .
   Era scorso appena un mese dalla deplorata perdila
   e veniva in luce colle Teramane stampe dell' Angelelli dotto opuscolo col titolo : Degli stilili
   delle opere
   e. delle virtù di Melchiorre Delfico ricordanza di Ferdinando Mozzetti Regio Giudice di Teramo . Consecutivamente il sig. Raditele Liberatori ha disteso un completo articolo necrologico
   collocalo nel fascicolo XIV. degli Annali civili del Regno . Da questo Ionie attingo esservi tre articoli biografici del Delfico
   da lui stesso dettali. Il primo nel 1827. onde compiacere monsig. Muzzarclli
   il quale ne lo richiese per la* Biografia Italiana
   che si pubblica in Venezia . Il secondo ed il terzo nel 1821). e consistono in due esemplari da Melchiorre donati al giudice Giuseppe Castaldi
   1' autografo cioè ( ora in mano del cav. Santangelo ministro degli affari interni ) e la copia
   nella quale aggiunse più estese particolarità ( oggi in potere del commendatore De Angeiis ) . Dalla Necrologìa e dalla Ricordanza ritraggo eziandio clic esistano varj altri scritti inedili dell' islanca-bile pensatore . I più rimarchevoli ini sembrano Riflessioni su gli stabilimenti di umanità e beneficenza
   abbozzate sul c.ldere del passato secolo . Il barone Custodi
   nell' inserire la Memoria sulla libertà del commercio nella collezione degli economisti Italiani
   promise la pubblicazione di esse : ma non potè poi tener la promessa
   ed il manoscritto è rimasto imperfetto .. Osservazioni sopra alcune dottrine del Segretario Fiorentino
   in cui si propose d' indicare i pregi e gli errori
   il bene ed il male del famigerato libro di Niccolò Macchia velli
   distinguendo ciò che vi si trova degno di elogio da quanto vi si rinviene meritevole di biasimo . In fine Saggio filosofico sulla Storia del genere umano
   ove tenlò di esaminare quale ( a parer suo ) esser potè 1' origine delle famiglie e delle società : come si fè