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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   a meraviglia per un anno
   avendo pubblicalo i sei promessi volumi
   non per bimestre
   a tulio il 1792. Considerevole ri comparisi e l'elenco degli associati per cariche e per lettere rispettabilissimi . Vi si leggono due articoli affatto proprj del compilatore . Uno n^l II. volume : La vera bacchetta divinatoria
   ossia il mineroscopo Thouvencliano difeso
   cui dato aveano impulso i fenomeni osservati in un socio de' viaggi di Thouvenel di cognome Peuet
   soprannominato macchina vivente
   il quale dalia natura dotato di magnetismo animale
   mercè gli effetti fisici che in se sperimentava
   vcuiva ad indicare le miniere sotterranee • L' altro nel volume VI : Rijlessioni sulla nitriera minerale e naturale del Pulo di Moffetta etc. indirittc al eli. Melchiorre Delfico . Di quest' opera periodica ( egli avvertì nel chiuderla ) il presente tomo finisce il primo ed ultimo anno
   senza che di così corta durata spiegato avesse
   almeno sveltamente
   i motivi: ma è agevole il giudicare che le guerre e le rivoluzioni tanto alle letterarie corrispondenze fatali
   e che torbidissimo renderono il cadere del XV11I. secolo
   cagionarono la cessazione del Commercio
   il quale ridonderà sempre a gloria di Teramo : imperocché
   per quanto io sappia
   niuu' altra città provinciale del Regno può vantar di quel tempo un giornale scientifico . È da supporsi ancora che Comi credulo avesse di trovare miglior conto nell' ingegnarsi ad applicare la chimica alle arti e manifatture . Di fatti con ben intesi meccanismi e processi aprì egli iu Teramo una fabbrica di cremore di tartaro nel 1794 : simile per la conciatura de' cuoi nel 1802 : ed una terza di liquiiizia nel 1809. Una fabbrica pur di cremore avea eretta in Grotte-a mare nel 1804 : consecutivamente altra ne eresse in Giulia; e l'ultima iu Popoli nel 1823. Ricomponendosi nel 1810. la socielà patriotica in agraria
   ne fu ei trascello segretario perpetuo . E qui dispensar non mi vo dal notare di non aver io personalmente conosciuto uomo
   che meglio di Vincenzo Comi possedesse il dono di parlare ed il talento di scrivere
   a scopo di persuadere su di ciò eli' ei proponevasi d* insinuare . Bisognava una forte prevenzione in contrario per non cedere alle attrattive delle sue parole e del suo stile . Più felice nell' immaginare intraprese che nell' eseguirle
   la fortuna non secondò sempre le commerciali di lui speculazioni . Essendo deputato al parlamento
   le. gazzette riportarono un progetto di legge da esso Ietto ai 21. Dicembre 1820. sullo stabilimento delle casse ipotecarie nazionali in ciascuna provincia
   le quali riunissero il triplice vantaggio dello sconto
   del pegno e delle sovvenzioni. Miglior conoscitore degli elementi e delle qualità dei corpi che degli affari finanzieri
   era per lui scherzevole cosa il formare
   colle uve indigene
   vini da scambiarsi coi forestieri più riputati
   ed il distillare rosolj di nuovi sapori
   di ogni colore
   o spogliali affatto della materia colorante . Appunto a fin di preparare i consueti squisiti vini del i83o. 1' essersi trattenuto iu siti umidi più di quanto conveniva a chi era predisposto a polmonea
   divenne causa che questo malore lo assalisse . Fu allora il caso clic 1' infermo ne intendeva più dei medici
   i quali volevano lusingarlo
   perchè eglino stessi si lusingavano . Comi però chiese e ricevè i Sagramenti
   prenunziando clic
   ad onta delle apparenze
   poco gli rimaneva di vita : e 1' esito dimosliò la giustezza del suo pronostico .
   Ma acceleriamo il passo
   che non breve cammino ancor ci resta a percorrere . Di domizio valla
   che nel i5G3. era Medico stipendiato dal