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   0 1 dot. Giuseppe saliceti di Mosciano
   vivente in Teramo
   abitiamo i Vantaggi dell' applicazione del calcolo alla medicina
   Teramo i8o5. presso Berardo Carlucci e compagni . Fu egli discepolo del eli. Pasquale i3orrclli
   il quale così ne parlò ( Principj di Zoaritmia p. i3. ) » Non » bau poco influito al credito di-Ile scienze matematiche .... il sensato Mcdi-
   Â» co e sagace Matematico Giuseppe Saliceti di Mosciano
   già mio uditore____
   Â» Sieno questi pochi righi sacri alla gloria del nome Aprutino
   ed alla te-» nerezza dell' amicizia . Me felice se potranno aggiungere alcun lustro alla » patria del Delfico »! Niccolò tamburini nato in Monsanpolo a'7. Marzo 1762. ma dalla pubertà stabilito in Teramo
   e quivi successivamente vicario curato per,k tuo
   canonico
   arcidiacono
   vicario generale e due volte capitolare
   per essere stalo trent' anni Lettore di teologìa dominatira e morale nel seminario
   ha acquistata tale conoscenza di entrambe le facoltà
   clic per iseioglicrc qualsivoglia questione ad esse appartenente non ha bisogno di aprir volumi . Quando nei libri d' insegnamento usati nel seminario ha veduto dei trattati o mollo prolissi o troppo secchi
   altri ne ha sostituiti
   da lui redatti . Ila dato alla luce parecchie spirituali operette
   fra le quali piate rammentare il Sacro direttorio etc. Macerata ijgj. nella stamperia Cortesi : e gli Escrcizj di pietà proposti alla pratica a e1 fedeli
   di cui si sono fatte in Teramo quattro edizioni
   tutte co' torchi dell' Angcletti . Tre secoli avanti anche nelle scienze sacre erasi contraddistinto rinn Giovanni manco . Muzj facendo 1111 cenilo dei letterali Teramani
   scrisse ( di. 7. 111. s. ) >j e cominciando dai Scritturali
   Pier Giovanni Delfico Canonico Aprutino » fu raro Teologo e Casista » . Riecanali e Tullj riportano il seguente tratto dello scomparso necrologio : Petrus Joannes Delficus C attori icus slpru-timu verus Heligionis Obsenuitor
   vitto
   ac castitatis inimitabilis
   incre-dibilis probitatis
   pattatine
   ac continentite
   Orator eximius
   ac ingentis doelrince
   l'ir ccterisque virtutibus omnibus insignis obijt 7. Kttlendas Augusti i5j$5. morbo
   queni calcolimi appellant
   a quo dia tortus cjctitit
   Poptilo universo lacrimante
   seque parerti buie nunquam halmisse
   ncque aitcnim luibituruni conclamante
   vixit annos 64• Tale encomio
   sebbene soverchiamente enfatico
   ci rende sicuri del merito straordinario di Pier Giovanni ; giacche in un pubblico registro non si sarebbe osato inscrivere sul momento cosa
   la (piale avuta non avesse nella verità bastevole fondamento . Giudico che Pier Giovanni slato pur fosse cultore della lingua e delle maniere greche
   sin dal precedente secolo in gran moda in Italia ; - dappoiché
   deposto il cognome di Ser Marco
   con cui s' incontra nella bolla del canonicato conferitogli dal vescovo Porcelli a' 3. Marzo 1.507 ( Ar. vesc. voi. 1. ) e uei protocolli di not. Matteo Tuzj fino al i5ao ; assunse quello di Delfico
   che se gli vede unito negli stessi protocolli e nelle carte del capitolare archivio dal i524- in prosieguo . Avea egli forse avauti quest' epoca escogitato la novella cognominazione . Occorreva però del tempo prima the fosse dalla generalità e nei pubblici documenti riconosciuta. Co-.nimque siasi
   ben augurato cambiamento fu desso
   che adottalo da Vincenzo di lui germano e da Orazio di lui nipote
   Ã¨ servito come di tessera a tutte le generazioni seguenti della loro rispettabile famiglia ad uomini scienziati e di lettere . Analogamente al nuovo casato
   creda che anch' ei