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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
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\ isn Et pius est PatrifB Jacta re/erre labor ( Tri st. lib. i. (list. 1G1. ) e-qualsivoglia pia fatica è degna di encomio : e perchè la fatica appunto del Giordani è a noi riuscita utile talvolta
mi è grato soggiungere che il penitenziere D. Domenico
stato mio collega per otto anni
conobbe le scienze ecclesiastiche e la letteratura
adempì puntualmente le funzioni del suo ministero
e che lo perdemmo a* 2G. Settembre 1816. in età di anni 83. 0 giorni 14.
EMIDIO DE' VINCENZI
Nato in Notaresco a' iG. Luglio 1728. da Domcnicantonio de' Vincenzi e da Virginia Delfico
ebbe ne' primi rudimenti delle belle lettere in precettore suo zio paterno D. Tizio
dal quale contrasse il gusto per la conoscenza degl' idiomi c per la poesìa . Tale doppio gusto regolò precipuamente le applicazioni di Emidio in Napoli
ove in età competente erasi portalo a perfezionarsi negli sludj
ed ove diinorò alquanti anni : talché
olire il jiuon Italiano
il Latino ed il Greco
apparò 1' Inglese
il Francese
lo Spagnuolo ed il Tedesco
e col nome di Pacifico fu ascritto all' Arcadia Sebezia . Il medesimo duplice genio regolò il suo tempo da che si restituì alla patria
ed è perciò eli' ei passava la maggior parte dell' anno in una sua villetta
a tre quarti di miglio da Notaresco. I vantaggi dell'aria campestre bilanciarono forse i danni
che la soverchia assiduità al tavolino produce : ond'è che protrasse il vivere fino al dì 7. Dicembre >798. Avea
con disapprovazione della famiglia
menala in moglie una donna di condizione non pari alla sua. Morto senza figli
le questioni suscitate intorno 1' eredità di lui
ed in conseguenza 1' uivolìo di robe e di scritture
cagionarono
a parer mio
la perdita delle sue poesìe
eli varj discorsi sulle antichità ecclesiastiche
e delle traduzioni del Fiuto di Aristofane
dei dialoghi di Luciauo
e del celebre poema di Milton ihtmParadis lost . Quindi di Emidio ci rimangono due opere soltanto : una manoscritta
ed è 1111 compendio dei primi 73. libri della Storia universale della Chiesa dell' Ab. Fleury
il quale si conserva dal sig. Giuseppe De Vincenzi ; 1' allra stampata col titolo Popes Pastorals anda . Discourse Pastoral. Di Alessandro Pope lo Pastorali
con un discorio su la Buccolica
in tre lingue Inglese
Italiana e Francese
con prefazione e note critiche del traduttore Italiano . In Napoli 1767. Nella stamperia di Gennaro Giaccio. Chi stato fosse 1' Italiano traduttore si scorge nell' epistola dedicatoria al cav. Guiglielmo Hamilton
Inviato straordinario del Re della gran Brettagna alla Corte di Napoli . Fin dalla prefazione si scorge clic il de' Vincenzi avea piena cognizione della lingua c della letteratura Inglese . Di rincontro alla traduzione del discorso sulla Buccolica
e della traduzione delle Pastorali
sottoposta ai vincoli del verso e della terza rima Italiana
e il testo di Pope : ed a piedi di ciascuna facciuola è riportata la versione in Francese dell' ab. di Lustrac
ma in prosa
pubblicata in Parigi nel 1753. Il confronto 1 elide evidente la superiorità dell'uno sopra l'altro traduttore. L'opera è coronata da annotazioni
colle quali de' Vincenzi spiega i passi più difficili delle Pastoiali
indica le frasi degli antichi poeti
specialmente di Teocrito e di Virgilio
che Pope avea imitati
e corregge uon pochi errori del di Lustrac .