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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Â» d' una .Montagna portatile
   1' opera ilei secondo Cu lai oro d' invenzione . » L' uno
   e 1' altro servi per vie diverse alla gloria del Fondatore
   e dell « » Restauratrice del più vasto Impero della Terra . Con difficoltà senza nu-» mero ebbe a lottare 1' Architetto
   e ben maggiori ebbe a superarne il >j Poeta
   per dipingere coi colori del secolo d' Augusto i prodigj del sc-w colo di Cattaiuna . Egli col pennello vigoroso di Raffaele
   e colle gra-» ziose tinte dell' Albano quasi die vita allo spettacolo stupendo di quella w mole superba . Quanto di luminoso risplende nel cielo
   quanto di mira-» bile guizza nel mare
   quanto di prezioso vegeta Balla terra
   ciocché di » reale comprende 1' istoria
   ciocché di fantastico annuncia la favola tutto « concorre a formare il quadro più magnifico chi àiasi mai disagnato da « pennello poetico . Tulle le patti del Poema cospirano alla perfezione w dell' insieme . — 1/ invocazione sorprende . L' orditura seduce . Incantano » gli episod]
   tulio rapisce
   tulio brilla sotto la mauo dell' ardito verseg-» giatorc . La Regia delle Russie conserverà per sempre ne' suoi fasti 1' in-» gcgnoso Poema del Dottor Filippi
   col quale io mi rallegro che al » suono dell' Epica Tromba abbia riscosso il torpore del già declinante se-» colo del buon guslo ».
   Desideravasi da un pezzo una traduzione italiana del Monumento
   ed a tal voto ha adempito il sig. avv. Aurelio Saliceti attuale professore di giurisprudenza nel Regal collegio
   pubblicandone nel 1826. in Teramo coi tipi dell' Angclelti e col testo a fronte la prima versione italiana in versi sciolti
   cui ha premesso la vita dell' Autore e 1* idea del Poema
   ed aggiunto delle annotazioni
   per erudizione e per fina critica apprezzabili . Acciò chiunque o non abbia mai letto ii Monumento
   o trovato ne abbia scabroso il puro Ialino
   pur possa conoscere la poetica condotta da Filippi-Pepe in esso tenuta
   giova qui riportare gli argomenti dal Saliceti prefissi a ciascun libro. Al primo. Proposizione
   ed invocazione — La terra sdegnata per F uccisione de' Titani suoi figli
   bagnata dui sangue di questi creò altri giganti
   i quali furono parimenti uccisi dagli Dei . La madre raccoglie i loro cadaveri
   e cangiandoli in granilo li nasconde in una palude della Finlandia . Silvano indicò questo pezzo di granito . Carburi si reca sul luogo onde estrarlo
   e condurlo in Pietroburgo per inalzarvi la statua equestre di Pietro il Grande . Aveva già estratto il sasso fuori dal gorgo
   quando la Terra sdegnata
   dopo un lungo lamento
   e dopo aver tentato inutilmente d' inghiottire il sasso
   ricorre alle Najadi
   le quali inondando il sito
   ove questo giaceva
   costrinsero Carburi a ritirarsi — Pietro apparisce a Silvano incaricandolo di trovar Caterina
   e dirle che ogni sforzo sarebbe inutile se prima ella non visitasse gli orti di Sofà
   e non poggiasse al monte del Travaglio — Silvano adempie al Mia incarico -- Caterina s' alza dal suolo
   e va per aria dentro un globo iti luce . Al secondo . Descrizione di Monte-Conio
   sede del Travaglio
   e della Rocca di Sofìa posta lu-lla sua sommità — Caterina vi giunge
   e v' osserva moltissime cose — Mercurio intanto
   prese le di co tei forme
   governa le Russie — L' Fiere trova Borea onde renda ghiacciata la terra per lo trasporlo del Sasso — Borea dopo aver ciò eseguito lo avvisa in sogno a Carburi — Torna Caterina
   e trova che questi aveva già posato il Sasso sopra alcune palle metalliche per trasportarlo . Al terzo . Sdegnata la Timi va •eli' isola di Giava a trovare V invidili - Descri•