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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   in Giulia a' 19. Maggio 17G9. sci giorni dopo aver ivi partorito Orazio
   unico flutto del Leu assortito imeneo. Il luogo della riferita morte c dell' indicata nascita mi chiama a notare che Giaubernardino
   creato Amministratore ed Udilor generale dello 6tato d' Atri ( divenuto Regio allodiale ) alternava la residenza fra il palazzo di Atri e quello di Giulia . Un impiego esso era per gestione di larghe linanzc e per 1' attribuzione di decidere iu seconda istanza sulle sentenze dei governatori locali
   cospicuo : impiego dal Delfico esercitato per lo spazio di circa trent' anni
   e più decorosamente da che fu dichiarato Presidente onorario della Regia Camera della Sommaria
   tiibunale di quei tempi supremo per le cause miste di economico c di giudiziario . Ne rimane singolare memoria nei Versi di amore e    impressi in Vicenza ( p. 14. ) O squallido Atri
   o della tua primiera — Forma diviso e*tn povertà caduto -- Caro ognor mi sarai / per te di vera — .Dolcezza ampio tesoro è in me venuto — IT amistà indissolubile c sincera . — O' a Bcrardin tuo reggitor dovuto -Jl ben celeste
   e la soave aita — Che V amaro scemò della mia vita. s= Ei degli eletti suoi Fratelli i cori -- Primo dispose ad accostarsi al mio . — Quindi l' aureo Melchior
   eh' ai casti amori — Caro tributo in dotte carte ofiììo — A me si strinse : insiem gìoje e martori — Egli meco
   e con esso aver voli' io . — E mio divenne il buon Filippo ancora — Clì amicizia eâ–  virtù quai ìiumi onora .
   Si potrebbe credere che dal considerevole soldo alla carica annesso avesse la famiglia Delfico ritratto o qualche vantaggio
   0 1' indennità almeno delle spese : eppure accadde il contrario per la splendidezza di Gianbcr-nardino
   clic in lui giungeva sino alla profusione . Della croce di commendatore dell'ordine Costantiniano
   meritata nel 1798. mi ìisovvicnc aver fatto altrove cenno . Era giusto eh' egli fosse nominato socio corrispondente dell' Accademia Regale d' istoria c: di belle lettere
   e Presidente della società agraria della nostra provincia . Nel giorno dell' inaugurazione di questa
   che fu il 1. Novembre 1810. pronunciò un discorso
   inserito negli Atti deli istallamento delle società agrarie del Pegno
   in cui maestrevolmente esaminò quale stata l'osse 1' antica agricoltura de' Prctuziani e de' Vcstini : e nella seconda tornata
   G. Gc.nnnjo 1811. a rintracciar si pose la loro popolazione
   il loro commercio e la lono pastorizia . Le sue idee si veggono rifuse nell' Interamnia Pretuzia
   tante volte nel primo volume della presente storia citata e commendata
   conosciuta ed applaudila eziandio nell' e-slero : dono pregevolissimo eh' ci fece alla patria
   mercè la stamperia Recale di Napoli nel 181 a. insieme colla pubblicazione delle raccolte lapide . Men di due anni le sopravvisse il ch. autore
   essendo inopinatamente trapassato a' 17. Gennajo 1314• Nei magnifici funerali celebrati per tre giorni consecutivi nel Duomo
   ebbi da monsig. Nanni
   grande amico dell'illustre de tonto
   1' incarico di comporre le iscrizioni apposte alle due porte della Chiesa ed ai quattro lati del tumulo
   e di recitare il funebre elogio
   nel quale l>cu fondato augurio io trassi dell' eterno riposo di Giaubernardino
   dall' aver egli non solo generosamente dimenticata qualche privata maligna influenza a coite traversie soflérte dal 1798. al iSon. uni di avere altresì
   giusta 1' Evangelico precetto
   ricambiato l'odio con beneficenze. Tale virtù
   il disinteresse 0 1' cutrapclìa formar dovevano e formano le tre tinte caratteristiche dvllu storico suo ritratto .