Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5 ', Niccola Palma

   

Pagina (163/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (163/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   RODOLFO IRACINTO
   63
   S' inasprì Tullj ( p. G6. ) perdio dopo aver letfo in Muzj ( di. 7. ms. ) *> Rodolfo I taciti lo scrisse iu verso elegiaco la vita di Papa Giulio II. da » lui intitolata le Juliadc
   che furono stampate in Perugia etc. >j dopo aver ciò inleso ripeter dal Toppi ( il quale p. 270. corruppe in Patitilo il cognome Iraciuto ) e dopo avere rintracciato 11011 più che il titolo
   il nome del tipografo
   il luogo ed il tempo della stampa di altra opera di Rodolfo; nè di quella uè di questa
   per quante diligenze avesse usato
   era riuscito a vedere una copia . Invitò qualche concittadino
   che mai ne fosse possessore
   ad esibirgliela
   onde potere dar conto di entrambe le opere
   o di una almeno di esse
   nel supplemento : ma fu vano 1' invito . E veramente
   stimo che iiiuno de' due libri dell' Iraciuto
   divenuti rarissimi
   in Teramo esista : e di averli io tenuti in mano vado debitore alla bontà di dotto e ben lontano amico . Ecco il titolo del primo : Poema Rodulphi Iracinti de Teramo Aprutii
   de gestis Julii lì. Pont. Max. Si creda a Muzj clic l'osse stalo impresso in Perugia : ma nè il luogo nè 1' anno dell' impressione vi è indicalo . L' anno però si conosce dalla data dell' epistola dedicatoria allo stesso Papa in purgato latino : Roma undecimo Kalendas Octobris MI)XI. Ivi pur si conosce che giovane era 1' autore : qiiem ( libellum ) si a':quibus in loeis
   ut credendum est
   claudicantem reperies
   atati cele-ri'atique potius censeas adscribendum . Breve è il poema
   costando di soli 5gt. distico : puro il linguaggio
   buona la versificazione . In line vi ha un epigramma
   il cui iscritto compositore è Johannes Philippus Jracintus Te-ramanus
   quel notajo
   ncgl' istrumenti del quale ci siamo più volte imbattuti
   a quel clic pare
   fratello di Rodolfo .
   Titolo del secondo parlo della musa di costui è Judicium Paridis
   et Elegia
   per Rodulfum Iracintum Teramanum . In ultimo del libro si legge : Excudebat Ancona Bernardinus Gueraldus . Anno Salutis MDXXIV. Calendìs Aprilis. La prima parte è dedicala Joanni Maria Varano Canteriium Duci etc: e la dedica si conchiude con un Vale. Ex Civita nova . Fra gli epigrammi di letterali amici ve ne ha uno di Annibal Caro ex Civitanova
   riportato ancor dal Scghczzi nella vita del Caro premessa all'edizione delle lettere del medesimo
   Bassano 1782. ( voi. 1. p. 58. ).
   Pjeridum quisquis modulos audire sororum
   Labraque castalia tingere pergit aqua
   liane legat : inspirai Pliabus quern numi/te
   quemque
   Aonio lavit pule/ira Thalia luca . Namqne /tic altisono Paridis tonat ore tribunal
   Â« Et canit aurati tempora prisca senis . Mantua Virgilio J'elix
   Verona Catullo
   
   Obstrepit Eugàneo Livius ipse solo : Corduba Lucanum
   Nasonem Sul/no loquuntur
   
   Vatibus exultat Bilbilis alla suis . Frigidus in Satyris multwii prcepollet Aquinas
   Nec silet hunc Therami Martin turba virum . Judicium Paridis è poemetto lutto di versi esametri . Seguono tre componi nienti in esametri e" pentametri : I. Ad divani Mariani grattarti ni