Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione piů settentrionale del Regno di Napoli (oggi cittŕ di Teramo) - Volume 5 ', Niccola Palma

   

Pagina (164/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (164/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione piů settentrionale del Regno di Napoli (oggi cittŕ di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   64
   Tarami
   da cui si protesta clic non intende implorare abbondanza e ricchezze
   
   Secl Patria: paccm
   J'ortunatosque Penates
   Mensque sit in sano corpore sana prccor.
   II. De obila sua: matris Prudentia:. III. Ad dominum Franciscum Trimonlium U. J. Doctorcm
   Terami dcscriptio . La seconda parte del libro
   o sicno le Elegìe
   in numero di otto
   vanno offerte a monsig. Niccolò Gaddi vescovo di Fermo
   ex Civita nova.
   Martii 8. i5z4: ma ve ne stanno aggiunte altre quattro
   alle quali succedono diversi epigrammi e distici tessuti dagli amici d' Iracinto in elogio- di lui . Adriano Bilaqua o Bevilacqua indrizzò al Caro il seguente epigramma
   del pari riferito dal Scghczzi ( ibid. )
   Dum cupis Aonios invadere
   CHARE
   recessus
   Oraque Piena tingere pergis aqua ;
   Quod salebrae laedant quereris vestigia durae
   Quodque secent teneros aspera saxa pedes .
   Ne metuas ; paM attrito jam semita calle
   Sacraque •Pierio labilur unda lacu .
   IRACINCTUS adest
   musarum mimine vates
   Qui tibi
   quive mihi laurea serta dabit . Non sembra die dir voglia aver
   tant' ci quanto il Caro
   succhiato da Rodolfo il latte della poesia ? Presto fede ai poeti
   quando in vece del vino bevono 1' acqua : mollo piĂą allorchĂ©
   facendo bene i calcoli
   trovo clic se 1' Iracinto nel i5a4. era in Civitanova
   vi era senza dubbio per pubblico maestro
   unica ordinaria ricompensa a' quei tempi degli uomini di lettere
   come abbiam veduto per Falamesca de Montibus : or nel Marzo iaa4- il Caro contava 1' anno diciassettesimo di etĂ 
   nè era uscito ancora dalla patria : ed al quale parimente indi per povertĂ  toccò ( sia detto di passaggio ) accomodarsi all' angoscioso mestiere di ammaestrare i fanciulli
   avanti di entrare al servizio in prima di monsig. Giovanni Gaddi
   poscia di Pier Luigi Farnese
   come Castelvetro formidabile di lui critico avvertì nella correzione del dialogo delle lingue del Varchi . Se ne' miei calcoli non vado errato
   non lieve gloria al nostro concittadino ridonda dall' essere stato precettore e guida del famoso traduttore di Virgilio . Il libro
   di cui chiudo la relazione
   Ă¨ rammentato per assai raro dal Signorelli ( Vicende etc. voi. 4- p. 419- ) •
   Nel codice da me esaminato sta inserito m. s. Ad Molsam de uxore ducenda Dialogus Iracinti
   ugualmente in esametri e pentametri
   e sta anche a penna da appassionato amatore dei rari libri notato : Extant com-plurimae Iracinti ad Paulurn III. Pontificem missac Elegiae
   et id geuus Epigrammata
   quae hoc opusculo videntur desiderari. Sorprende com'egli aspettato avesse in un libro stampato nel le elegìe in drizza te a Paolo
   III. Farnese
   creato Papa di^ci anni dopo . Vero è bensì che le Elegìe Farnesiane formino la terza opera di Rodolfo
   della quale non oso dare alcun giudizio
   per non averla potuta fìnquì rinvenire . So unicamente dal Delfico ( luterani. Pret. p. 86. ) clic nel secondo libro
   e propriamente nell' elegìa a monsig. Guidiccioui vescovo Aprutino
   sono lodate le divcisitĂ  ed ottime qualitĂ  del vino Interamnite :
   Vix alibi tantos effandit copia foetus
   
   Nec meliora pater dona hyaeus habet .