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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   espresso il grado occupalo nella milizia da muzio mandczj ; pure dalla foggia del suo vestiario è lecito arguire clic stalo punto uotij fos«c volgare e subalterno . Ridotto il Regno a provincia della Spagna
   non si speri trovare un Regionario sollevato ai grandi posti dell' esercito
   tutti o quasi tulli ai dominanti Spagnuoli riserbali . In quel disgraziato periodo avemmo ( è vero ) in Marco di Sciarra ed in Sanie Lucidi due capi di partigiani di rara intrepidezza
   e felici possessori dell' arte strategica
   nel loro modo di tener campo : il Ciel ini guardi però dall' imbrattar le carte dell' ultimo volume colle ricordanze di colcstoro ; quantunque non sia mancato chi fra gli uomini illustri siasi permesso comprendere eziandio gli sccicrali
   per istraordina-rio talento divenuti celebri .
   Parlando dunque degli onorali Militali
   e non leneudo conto di molli . ancorché di grado supcriore a quello di capitano
   quando alcuna particolare circostanza non concorra a renderli degni di menzione ; ecco coloro
   dei quali si hanno sicure memorie : eav. angelo marozzi di Teramo
   che dallo politiche vicende trasportalo ad indossar fucile
   giberna e sacco
   come semplice soldato nell'annata Francese d'Italia nel 1801. e 1802 ; dall'aver ubbidito imparò a comandale
   fino ad esser Colonnello della Legioue provinciale del primo ulteriore Api uzzo nel 1811 : dalla quale carica essendosi quindi dimesso
   ha pagato il comune tributo alla natura a' 3o. Agosto i8n4-BEiunno lei.li parimente di Teramo . Nel protocollo di not. Dionisio Villani del 1744* u
   i sono imbattuto col testamento di Carlo Lelli de' 4- Settembri-
   con cui diseredando assolutamente Berardo suo maggior tiglio nato ai 4- Febbrajo 1712. dissipatore
   discolo
   nei mesi passali divelluto reo dì fellonìa per essersi dato al parlilo della Regina di Ungheria; istituì crede fiduciaria sua figlia Maria
   alla quale ingiunse rcs!ilui.*c 1' eredità ad Ilario suo minor figliuolo dal germano sedotto
   nel caso che Ilario giungesse ad ottenere grazia . Niente allro mi e riuscito saper di costui . Ma di Berardo ci assicura il contemporaneo Giordani che datosogli posto negli eserciti Austriaci e promosso al grado di Capitano
   nella guerra fra Giuseppe II. ol il Turco combatte sempre
   benché ottuagenario
   gloriosamente alla testa i.i sua compagnia : e eh' ebbe un figlio di nome Teodoro anch' egli decorosa -niente impicga'o nelle Austriache milizie . Berardo mhiiiitelli di Teramo . vivente
   da capo di battaglione della Legioni: provinciale succeduto a Marezzi per decreto de' 5. Gennajo 1814- nel posto di Colonnello
   fu in esso conservato anche dopo il i8i5. quando la così della Legione ricomposta venne iji Reggimento di Milizie provinciali
   e lino allo scioglimento di queste nel 1821. Nel 1S19. fra i colonnelli era stato nominato cavaliere di dritto dell'ordine di S. Giorgio della riunione
   uiomedu oraziani di    crealo Capitano di fanterìa dal Re Ferdinando il cattolico - fu larga-inclite rimuneralo da Carlo V. Imperatore ( allenila il cau. Ciriaco Claudia-ili nel discorso recitato nella riapertura della Chiesa d' S. Lorenzo ) pel valore dimostralo in Germania e nel Milanese . Non sappiamo in che consistilo fossero le ricompense . Ho veduto bensì un diploma ili Filippo IL di Regia fauiiliai ità
   accordala al dot. di leggi Cesare figlio ili Diomede
   ed a Teodoro e Decio
   figli di Cesare
   in data di Madrid 21. Dicembre i5C>:j. Fabio ferretti di Civitella
   Capitano di fanterìa
   fu iu prima aggiunto al marchese Macedonio nell'ini [«resa contro la risiera di Genova
   di poi intervenne all' assedio di Cisalc nel Moufcrrato negli auui 1628.