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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
i8a
1IÌ29. gotto Gonzulez di Cordova governatore del Milanese per Ja corona di Spagna . Secondo il Carosi
Fabio sarebbe anche sialo comandatile di tre galee destinate ad asportare grossa somma di denaro da Cartagena allo sialo di Milano . Ad onta di si falli meriti
se ei volle esser promosso al grado di Sergente maggiore
o sia di comandante di battaglione in Gcnuajo iG3(3
bisognò che si applicasse a far lera nelle nostre parti di (jtiallro compagnie ( ar. Campi
n. 13. ) . Veteranu» miles ad propria rara dimissus viveva ancora nel 1G73. anno in cai Carosi scriveva . Costui Ita di felice cornacchia parimente di Civitella che militò nelle guerre delle Fiandre e del Bra-bantc
ove fri nominalo Capitano nel i5go. c eh* ebbe pur parie ulla guerra di Portogallo. Lo scrittore mostra aver veduto per le une un congedo del duca Alessandro Farnese degli 8. Novembre \5Sq.' ed un certificalo di Lelio Bramcario da Bruselles i5. Mano 1596 : e per 1' altra un attcstato del Gcucrale Antonio Zunica de' i4- Marzo 1600. circa la Valorosa condotta del Cornacchia
rimunerato da Filippo III. colla giubilazione e col soldo di a5. ducati al mese . Tre figli di Franccsco-Niccola de Pomiiiicis di Teramo ( §. V. ) presero servigio nella marina di Spagna : Giuseppe
morto Capitano di fregata in Carlagena a' a8. Febbrajo i8o3. in età di anni 3a : Carlo
Tenente di fregata
definito in America a' a5. Agosto dell' anno stesso
quand'ci contava il suo vigesimo sesto: c Ferdinando ne dominicis
vivente
Capitano di vascello . Il Carosi rammenta Filippo cornacchia Capitano nelle guerre de' Paesi bassi
il quale si distinse nell' assedio di Bolina nel i588. Più circospetto il Camplcsc Filippo de turdis e persuaso che ve ne ha anche troppo di morbi e di accidenti da toglierci presto dal mondo
senza bisogno di andar cercando dalle mani de' nemici una morte precoce
pensò farsi strada in una milizia meramente onoraria . Ascolliamo Brunetti ( lib. 3. frag. p. 67. ) Philippus de Turdis rum esset Vallettus et Scu-tifer del Re Girlo li. jfuit crcatus Miles
et Regia: Maressallùv Magister ( i3o8. B. Ini. 317. ). Super bajulatione Laudani uncias quinquaginta annuatim obtinuit
qiur postea ci solvuntur ( i3i3. fol. 177. ). Valletti autem et Scutiferi ii dicebantur
qui nondum milites buie gradai proximi erant ( Totin. in Scdil. ) giacinto ferretti Capitano di fanteria fu compagno di suo germano Fa1>io
al dir di Carosi
in omnibus oppugnationibus et propugnationibus. Lor fratello uterino era Francesco Ferretti
Alfiere della compagnia di Giacinto
morto nell'assedio di Casale. Qui comprendo Giovanni < audelli originario di Corropoli
e nato in Teramo
non perche sia attualmente tlapilano comandante di uno squadrone della gendarmeria scelta della Guardia Regale
o perchè vada insignito della decorazione di dritto di S. Giorgio della riunione : ma perchè
già in posto di uffiziale
figurò nelle gucr-n: del Nord e doli' Italia dal i8ia. al i8i5. Nè meno comprendo giussppe micuitelli di Teramo per ragione dell' ordine stesso
del quale è fregialo
0 della carica di Capitano comandante di gendarmeria
che oggi occupa ucl-
1 : provincia di Salerno : ma perche seguace della buona causa
avendo nel 1 liuti
avuta parte
come ufiìziale
alla difesa di Gaeta nel 1809. al ritti pt ro d' Ischia e di Procida
e nel i8i5. al rtingrcsso delle armi Borbottile nelle prmincie continentali; dal Re Ferdinando di gloriosa memoria 11.tritò la medaglia di costante attaccamento
con decreto de* 28. Selleni-1-ie 181G. I.a medesima medaglia meritarono coti Regal decreto de'9. Agosto 1S18. 1 l enenti Ambrogio Misticoni
Anselmo Murccllusi
e Patera-