Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5 ', Niccola Palma

   

Pagina (193/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (193/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   parte dogli uomini
   di beffe
   d' ingiurie e dei titoli di ubbriaca
   di pazza : dal canto del demonio
   con tentazioni all' impurità
   da lei sofferte
   sin dalla fanciullezza : dalla mano di Dio
   con aridità c desolazioni
   colle vie in somma oscure
   delle quali ha parlato da suo pari S. Giovanni della Croce : tutte con eroica pazienza tollerate . Il Signore però degnavasi alternativamente rinfrancar la sua ancella con soprabbondnnti favori
   che io tralascio
   ugualmente che il cenno delle estese di lei cognizioni nella vita contemplativa ed unitiva
   e di parecchi miracoli che i citati documenti le attribuiscono ; dappoiché porto opinione che in somiglianti articoli valga meglio intrattenersi sulla parte imitabile che nella puramente ammirabile . Col mancar di Francesco a' ai. Agosto 1834- 6ÃŒ sono estinti i maschi della famiglia Palaferri.
   MARIANNA LEGNAMI
   Elementi esorbitanti ho avuto per tessere il precedente articolo
   talché non ho sentito altra pena
   se non di confrontare e r istringere : laddove essendo perita la vita di D. Marianna Legnami
   come nell' art. Giosia Ha-nioni si è avvertito ; qui soltanto di registrare mi è lecito clic nata in Campii
   entrata negli anni d* innocenza nel monastero di S. Maria degli Angeli
   e quivi morta nell' uffizio di badessa
   lasciò fama assai viva di singolare santità : e che questa fama rafforzala dall' e ssersi per caso rinvenuto il suo corpo quasi incorrotto
   quando ancora vivevano secolari e monache
   che aveano lei conosciuta ; monsig. Crcsj ordinò che fosse traslocato in sito particolare
   e che le poche notizie della serva di Dio allora raccolte si racchiudessero in una iscrizione apposta al destinato deposito
   ove può leggersi D. O. M. — Marini Anna: Legnami — Monialis et Abbatissce in hoc monasterio — Pridie idus Scptembris MDCXC1JL. nata: — IV. Kal. Mar. MD C C XXXVL cum eximice sanctitatis odore
   et fama defunctce
   â€” liegulari obsenuintia
   vita: innocentia
   humilitate
   et poenitentia prceclarce -• Vigiliis
   orationibus
   et jejuniis — Assidua: — In Deum
   et augustis-simum Sacramentum — Quo a Confessano semel privata:
   a Domino mirabiliter refectie — Et in quo sivpius Jesum infantem intuita: — Chari-tate succensie — Domini nostri Jesu Chris ti
   Sanetissimceque Virginis — Et Angeli sui Custodis — Quotidianis apparitionibus
   colloquiis et favo-ribus digitala: — Noe in monumento repositum est corpus fere incoiruptum
   â€” VIII. Idus Scptembris MDCCCII — Anno ab ejus transitu LXV1I. La famiglia Legnami sussiste nel quartiere di Castelnuovo .
   TERESA-CATERINA POMPETTI
   Figliuola del dot. Giuseppantonio Pompetti seniore e di Filomena Cherubini entrò nel monastero di S. Giovanni in Teramo
   sua patria
   veramente a disegno di quivi mettere in serbo 1' innocenza
   giungere al grado di pei lezione cui 1' avea destinata il Signore
   ed assicurare la riuscita dell' unico aliare
   il quale realmente merita 1' attributo d' importante . Dopo avere professata la regola di S. Benedetto
   più non discese nè alla porta nè al parlatorio
   nemmeno per rivedere gli stretti congiunti . Ad esercitare la mortificazione e schivare insieme delle siugolarilà
   usava scarpe senza suole