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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
ig6
ad un' altra ex Regione . L' integro teslo è dunqne Postquam ergo etc ; tunc Vita lem Episcopum Droentinum ex Regione Picena
et Misenum Cuniance Ecclesia Episcopum ex Regione Campanile clirexit . Dileguata 1" ombia
la quale ni' impediva riconoscer Vitale per vescovo Truenlino
gioisco nel soscrivcrmi al parere del Baronio
e nell' unirmi a chi ha attribuito per un tempo a Trucnto 1' onore della sede vescovile
sull' appoggio di unica sì ma pur soddisfacente autorità . /
aggiunte
p. 9. lin. i3. in fine- Giova descrivere con accuratezza maggiore i vestigj di Trucnto
ad oggetto di fissare in modo incontrovertibile 1' ubicazione di questa cittÃ
e di risolvere il problema se dessa stala sia
0 no
identica a Castro Truenlino . Un miglio e mezzo al levante d' inverno di Colonnella vi ha un' eminenza parallela all' Adriatico
più estesa dal nord al sud di quel che sia dall' ovest all' est . Il viaggiatore clic vi transita
anche prima di aver fatta attenzione alle reliquie di costruzioni ed al nome di Civita
non può non rimarcare esser quella un' arca eccellente per città . Ed in vero vi si gode ampio e delizioso orizzonte
non circoscritto clic dalla catena dai monti Piceni alla Majclla nel citeriore Apruzzo
e dal sottoposto mare . Bella ollrcmodo dal lato australe è la vista della fertile e lunga pianura della Ubrala. Per poco disgiunta
altra eminenza si eleva inen da Colonnella lontana
ove i ruderi sono più rilevanti
e meglio si ravvisano il pomerio ed il fossato . Se questa sia stata 1' acropoli di Trucnto
ovvero il sito nel quale i Truenlini si ristrinsero e fortificarono dopo le prime devastazioni de' barbari
non oso dcfmirlo . Certamente qui fu la surrogata Ci-vita-Tomacchiara . Prossima
ma non unita alle due cennate
è verso greco una terza eminenza
in cui le vestigie però così scarse ' appariscono
da lasciarci nel dubbio se anche colà si stendesse Truento
o se stato solamente vi fosse alcun suburbano edilizio
tanto più clic quel suolo è soggetto a sfaldamenti . Tutte e tre si appellano Colli della Civita . I contorni il' una città mancar non dovevano di sparsi fabbricati . Dal canto della Ubra-ta
nella contrada in prima chiamala Cesare poscia S. Giovanni
uno assai notevole se ne ammira sotto la casa rurale del sig. Ferrajoli
a calci-slruzzo così nel pavimento come nei muri e nelle volte
consistente in una galleria ed in un corridojo
clic si tagliano a modo di croce . Vi si discende per un' apertura artificiale : ma le vere ed antiche aperture sono sulle volte
una circolare alla metà della gallerìa
e le due altre alle estremità del corridojo . Ivi attorno s' incontrano pure pezzi di capitelli
di basi e di ornali in tiburtina . Dal canto poi del mare
la copiosa e freschissima acqua di Fonte-Ottone
un avanzo sussistente di acquidotto
e canali di piombo rinvenuti danno pruovc di terme nella possessione de' canonici Bcgj di Giulia
sopra Martin Securo : un lastrico a musaico nella contrada di S. Stefano in rivo maris
in un rialto sovrastante alla Salaria
ov' è un' abitazione colonica del sig. Partcnopc
anche di bagno fornisce indizio : e lo zampillar 1' acqua di Fonte-maggia tra rimasugli di vetuste muraglie
in un podere del sig. consigliere Franchi
permette ancor quivi altro bagno di congetturare . Avea io notato che nella Civita monete ed altre anticaglie tuttodì si rincontrano . L' ab. Colucci rammenta una corniola
in cui ei a