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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Vallucci
   nella gola tre termini
   la cui nomenclatura dura ad istruirci clic in quella strettoia fra 1' Appennino Rossiccio ed il crescente Vomano coincidevano tre pertiche
   la Sabina cioè
   la Pretuziana
   e la Vestino-Pinnen-se : donde lasciando a dritta Nerito
   ed a manca Tottea
   giungere per la più breve linea all' Adriatico
   presso la foce del medesimo fiume . Quivi
   ma più a sirocro dell' imboccatura attuale
   la ramificazione riunivasi al tronco
   là dove i Pretuziani aveano un porticello
   ed un porto con castello gli Atri ani . Perciò non alle convicine popolazioni soltanto era dessa utilissima
   ma eziandio alle Sabine
   le quali dispensate dal seguire la tortuosità della Salaria per la volta degli odierni Sigillo
   Posta
   Bacugno
   Torrita
   Gri-sciano
   Trisungo
   Quintodecimo
   Ascoli etc. profittavano certamente di questo compendiario sbocco al mare
   onde importarvi I loro prodotti ed asportarne estere merci . Colla ruina di entrambi gli emporj e col deperimento della Raussa
   tanti beni sono perduti. Mal«gevolc impresa ora sarebbe il ripristinarla dalla pianura di Porcinaro sino al piano tra Miano e Forcella
   a causa degli sfaldamenti delle coste del Vomano : mcn difficile il restituirla da quel sito
   donde il simulacro che ce ne rimane diviene naturalmente rotabile
   fino alla Regia strada sostituita alla Salaria . Con soddisfazione apprendo che a ciò dalla comune di Montorio e da altre dodici interessate già si vada pensando
   e che all' uopo siensi avanzata -petizioni e progetti al consiglio del distretto e della provincia . Tanto piacevoli illazioni cadrebbero non di meno
   qualora la distanza da Roma a Poggio-Umbric-cliio non fosse di 104. miglia: ma ecco appunto
   un'ultima pruova dell'autenticità della nostra colonna . Chi non si è contentato della lezione comune dell' itinerario Antoniniano
   riferita nella pag. 4°- 1''
   a corretta così
   mercè le edizioni datane dal Peutinger
   dall' Ortelio e dal Berti . Fidene V. Fornovo FII. Ereto V. Rieti XXXII. Cotilia Vili. Interocrca VI. Sono dunque da Roma ad Introdoco 63. le miglia . Falacrine XVI. Vico Badies IX. Centesimo XII. Ascoli XXII. ( 122. ). Castel Trucntino XX. ( 142. ) Castro novo XII. Atri XV. Rimane dunque a veder solamente se l'intervallo da Introdoco a Poggio-Umbi icchio sia di 41 â–  miglio. Nella mancanza di un* esatta misura
   bisogna attenersi alle deposizioni dei trafficanti
   e nell' inevitabile discordanza di costoro
   ad un numero medio
   il quale è di 33. miglia napolitane . Or se mettasi a calcolo che il miglio napolitano porta un quinto di più dell'antica Romano
   o circa
   e che l'incuria
   gli sfaldamenti e consimili eventualità debbono aver rcnduto alquanto più lungo il cammino ; verremo in chiaro clic l' intervallo suddetto sia stato di 4'« miglio antico
   e che il numero to4- a meraviglia coirisponda da Roma a Poggio-Umbricchio .
   In ordine poi al braccio della Raussa per Interamnia
   abbiamo due indizj per non crederlo nell' area diverso da quella tra le attuali vie da Montorio a Teramo
   per la quale lasciandosi Fornarolo ad ovest
   1' antico Ba-
   fmo e Ruociano ad est
   si guazza Tordino al passo del castello : 1. perchè e naturali posizioni piuttosto per tale dirittezza che per altra consigliavano ad aprire una strada regolare : 2. perchè ad essa soltanto è rimasto il nome di Salara . Se oggi non è frequentata d' inverno
   quantunque la più breve ; la denominazione delle cese coutratta da uno dei fossi
   che l' hanno devastata
   c' istruisca di aversi a numerare it guasto delle strade tra gli effetti delle sconsigliale stragi degli alberi . La traversa
   di cui parliamo
   a circa due miglia e mezzo dalla città confondcvasi colla