& mio Jiglio Sìluzio
Tre secoli sono, un antenato nostro, ch'ebbe lo stesso tuo nome, scrisse questi Dialoghi, rimasti inediti, ma non sconosciuti a quanti ricercarono ed amarono le patrie memorie. Stampandoli ora, a fine di ravvivare il vanto dovuto a chi primo raccolse ed illustrò i ricordi della storia Teramana, voglio che siano dedicati a te. E se leggendoli vi troverai incentivo di nobili e-sempii di virtù, se saprai nell'amore della patria e degli studii emulare il tuo avo, affinchè il di lui nome in te rinnovato non apparisca da meno, sarà pago o-gni più ardente voto di chi t'ama.
Teramo, luglio 1893.
AUGUSTO MUZII