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Della Storia di Teramo.
Dialoghi sette
Mutio deì Mutij
Tip. del Corriere Abruzzese, 1893, pagine 356

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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Si ringrazia Fausto Eugeni per aver messo
a disposizione la copia del volume.

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   (Sii giovanetto Sìluzio cfìiuzii
   Non pi spiaccia, giovane egregio, che alla parola autorevole ed affettuosa del padre segua quella dell'amico e maestro. Esse muovono dalle stesse ragioni, di onorare cioè il nome del più illustre dei vostri antenati e di offrire chiaro esempio di vita operosa a!più verde rampollo.
   Pensate che il nome di nobile casato è un gran peso che ereditate: è il peso di molti obblighi che vi circondano la vita specialmente l'arcando il limitare di gioventù: è il pensiero, l'ansia, l'amore per l'avvenire che vi attende alle gravi prove dell'e si sten-{a: è la j'oce imperiosa della città natale, dell' Abru{\o, dell' Italia, specialmente dell' Italia, che vi chiama a consacrar loro i vostri giorni.
   Pensate ancora che un'antica casata con la sua lunga serie di personaggi dice una lunga successione di vite virtuose, giacchi' sen~a l'onda fecondatrice della virtù presto s'inaridiscono le fonti della vita e per la morta gora del vi{io marciscono i nuovi germi an-

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