meno con le spesse, et reiterate gocciole cava la durissima pietra: così le parole et le sentente dei savii in questa institufione raccolte et da voi più volte lette, abbiano a fare alcun frutto in voi. »
Proseguite voi nel leggere le sue opere e nel pensarci su spesse volte; vi troverete parole e sentente d'oro che dovrete continuamente porre sotto gli occhi e tenere bene scolpite in cuore e ne coglierete sani frutti a piene mani. Non aggiungo parola, che altri tace, parlato che abbia il sapiente e il Mu\ii è sapiente.
Infine le mie cure poste nella stampa dell' opera maggiore del nostro storico trovano l'ambito compenso nel sapervi studioso di lui e iteli'onorare il padre della storia Teramana.
Teramo 25 luglio 1893.
Vostro
GIACINTO PANNELLA