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Della Storia di Teramo.
Dialoghi sette
Mutio deì Mutij
Tip. del Corriere Abruzzese, 1893, pagine 356

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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Si ringrazia Fausto Eugeni per aver messo
a disposizione la copia del volume.

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   § 3- Cenni storici di alcuni personaggi dell'albero genealogico.
   Quest'albero genealogico ci dà agio di fare alcune aggiunte e riflessioni su la lunga serie dei personaggi e su diversi fatti riferentisi a qualcuno di loro.
   Nelle memorie di famiglia e nell'Archivio Vescovile Aprutino, 48 ter: si legge che Bernardo Mutus 0 Mutius nel 1114 donò al Vescovo Teramano Uberto e fece delle sue cose tutte generale donazione riserbandosi il possesso per sé e per i suoi eredi maschi in infinito e quando a sole femmine fosse la discendenza ridotta i suoi beni passassero nella proprietà del Vescovo e dei suoi successori con le seguenti condizioni: « Ut si nullus masculini sexus heres mihi fuerit, Filire, vel Nepotes in matrimonio ex te vel successoribus tuis collocentur de rebus ipsis hereditariis » Così con questa singolare donazione si può risalire a tempi più antichi che quelli dell'Albero genealogico.
   Nello stesso Archivio a pag. 72 trovasi inserito in un piccolo Albo dei Censuarii di S. Maria a Bitetto e vi si legge: Item Terra quam tenet Andreas Tetri Mutii infra hos fines a pede Cerritani ad Censura. Questo documento non ha data, ma dal contenuto si argomenta che deve appartenere alla fine del 200, ovvero al principio del 300 (1).
   (1) Dei due documenti oggi esistono soltanto le copie,

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