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Della Storia di Teramo.
Dialoghi sette
Mutio deì Mutij
Tip. del Corriere Abruzzese, 1893, pagine 356

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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Si ringrazia Fausto Eugeni per aver messo
a disposizione la copia del volume.

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   Intanto potrebbesi al principio dell'albero genealogico premettere la serie di questi altri nomi:
   Berardo (i) Muti o Mutii (1114)
   Pietro Mutii (1140?)
   Andrea Mutii (1170?)
   ,[ Tommaso Mutii (1200?) ec. ,,
   Ora dall'Albero prendiamo nota dei personaggi che si sono segnalati nei loro tempi.
   La serie si apre con un cuore generoso che fa dono del suo a scopo di beneficenza secondo il modo del tempo. Ond'é che merita vada segnalato quel Berardo, che secondo le memorie di famiglia è il capostipite de' Muzii.
   La Storia Teramana è piena delle rovine materiali e morali arrecate dalle fazioni degli Antonelli e dei Melatini specialmente nel secolo XV. Poco mancò non ne sia rimasta estinta la famiglia Muzii. E qui il Muzii nel Dialogo III fa bene il Cicero prò domo sua pel modo singolare onde questa si salvò dalla distruzione totale: « E pervenuti (i soldati) alla casa di Nicola Muzii Tommaso, l'uccisero con Nardo suo fratello, tutti i loro figlioli, fuorché un bambino figlio di Nardo nomato Francesco, che dormendo in una culla fu per pietà di un soldato coperto con un gran caldaro, dal qual
   (1) Berardo o Bernardo, quindi Nardo come più tardi nel!'Albero si legge.

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