Rob. Vorrei, che d'anno in anno raccontassi i successi della Città, e non che cosi alla scorrenda (l) ne ragionaste.
Giul. Io siccome altre volte ho detto, non li so tutti, ma quei, che seguirono per tutto l'anno 1540 (dico di quei de quali ho potuto aver notizia) furono tanti, e tali si acerbi, ed insopportabili, che più volte mi sono maravigliato come i cittadini del tutto non si scasarono, avendo avuto d'interesse in comune, ed in particolare in danni, ed altro, che verrò raccontando dall'anno 1520 (computatici i dispendii latti per conto della libertà) per tutto il detto anno 1510 duecento mila, e più docati: quantità per certo incredibile considerandosi la condizione de presenti tempi.
Rob. A me pare gran cosa, e non so, se ognuno vel crederà.
Giul. A chi noi volesse credere gli mostrerei nei libri di quei tempi delle spese dell'Uni versila, e nell'altre memorie, che ho ietto. Vero é, che i cittadini in generale, mentre stettero sotto il dominio di quelle Regino, che furono circa undeci anni: si per li pochi pagamenti reginali, si perchè vissero in pace, si anco per non aver paliti alloggiamenti, avendo ciascuno atteso a mercanzie, e trafìchi ed all'arte dei panni erano divenuti facoltosi di danari, e d'altri mobili, di modo che molti poteano all'improvviso prevalers di migliaia di scudi. E non era riputato cittadino di conto colui, che non aveva in casa quattro, tre, o almeno due grosse tazze d'argento, che le loro donne maritate nei giorni festivi non avessero portalo sopra almeno quattro libro d'argento in grosse cinture, in bottoni, e piastre tempestate per le vesti variate di forma, e di modi secondo i varii colori di dette vesti. Tutte queste ricchezze, e gli argenti delle chiese per maggior parte furono consumati nei venti anni, che seguirono.
Rob. Di grazia venite alle particolarità di questi dispendj.
Giul. Per oggi abbiamo parlato assai. Domani vi soddisfarò di quanto bramate.
Fine del Sesto Dialogo
(1) Non che così alia scorrenda; cioè, non cosi alla sfuggila. JÉ uno dei molli idiotismi della cronaca muziana.