289
o cominciando dai scritturali Pier Giovanni Delfico canonico Apru-tino fu raro Teologo, e casista. Fra Serafino Sorrentino, e fra Gabriele di Vecchia (abbiamo un'altra volta parlalo) furono ardenti predicatori del verbo divino, e non men di costoro fu F. Filippo Mezucelli. Diedero anco gran decoro a questa Patria Giacomo Pai-duino famoso medico, e poco dopo lui Pier Giovanni Santacroce, e non molto dopo Domizio Vallense rarissimo de tempi sui che morì l'anno 1500. Dottori di legge (parlando dei famosi) abbiamo avuti Domenico Urbani, Francesco Trimonzio, Giacomo Naticchia, Giulio Forti, Yenanzo Pellicciaiile, Ottavio Massei, Andrea Mezocelli, Martino Scalpicchia, Andrea Guerrucci, Luzio .Mezucelli. e Prospero Mezucelli. Dei teologi dottori di legge, e di medicina (che ne sono oggi vivi molli) non voglio dire cosa alcuna, si per non parere a-dulatore, si anco, perchè voi li conoscete,
5.
Or non più ragionarne di loro, ma tornando a ragionare dei successi della Città, dove abbiamo lasciato, dico che passato il giorno della S. Pasqua Epifania i nostri giovani ad altro non attendeano, che continuamente a correr lance, ed a far maschere a cavallo, od a piedi. Ma il giovedì, che si chiama grasso, mentre molti di loro andavano mascherati, danzando per le strade, e le Zitelle a suon di cembalo cantavano e ballavano dentro le case, e nella loggia terrena del palazzo nuovo del Magistrato si recitava una farsa; ecco comparire nella piazza a cavallo Pitollo Casiefresco, uno de' giovani, ch'erano andati alla guerra d'Alemagna, e diede improvvisa nuova, che settanta soldati di Teramo erano morti di freddo, e di fame, fuorché Orazio Forti, e Giovanni Palucci, che valorosamente combattendo con i nemici in una scaramuccia, furono morii. Onde in un attimo cessarono tulle le feste, e nelle strade, e case, nelle quali poco prima s'erano uditi suoni, e canti, altro non si udiva, che gemiti, pianti, e stridi dei padri, e fratelli, madri, e sorelle dei soldati morti. Manifesta dimostrazione dell'instabilità di questo mondo. Al Maggio seguente avendo in abbondanza continuamente