Manfredi vien messo in sicuro il Corpo di S. Berardo. Condotta della cittā verso l'Angioino, e della fede monarchica dei Teramani.
12. Brutte azioni di Carlo di Angiķ; i Vespri Siciliani; Pietro di Aragona; di un anacronismo circa la durata del Regno di Carlo e invenzione del Corpo di S. Berardo, e sua nuova traslazione nella. Cattedrale...................
13. Ribellioni in questo Abruzzo dopo la morte di Carlo; Gualtieri, barone di Bellante, tenta impadronirsi di varie terre; assedia S. Flaviano e Teramo, inutilmente; i Baroni di Miano, Caprafico, Forcella ed altri dichiarati ribelli; gli uomini di queste terre riparano in Teramo. Nobili della cittā. Pace tra Aragonesi ed Angioini: riscatto di Carlo II......................
l i. Ascoli in contesa con Teramo; pace di Ascoli a mediazione del Cardinale di S. Giorgio: della simpatia tra Ascolani e Teramani. La cittā, esente da tributi, Uno alla fine del secolo XIII, vi ķ sottoposta; in compenso, riceve il diritto d'impor gabbelle; ķ privata dal Re del diritto di eleggere il Giudice, e vana rimostranza a Carlo per mezzo di potenti Baroni Romani; č governata da Capitano regio. Il Vescovo abdica la signoria della Cittā...........
15. Il Regno di Roberto; le cose della cittā sotto il regno di lui; Ripa Rattieri donata a Corrado Acquaviva; la Universitā di Teramo compra il Castello di Molitorio. Roberto e isuoi Agii: marita Giovanna con Andrea di Ungheria: rimasta vedova, passa a seconde nozze con Lodovico di Taranto: esce dal Regno e vi entra Lodovico d'Ungheria: vi torna colla mediazione di Clemente VI: morte di Lodovico Principe di Taranto..............
10. Privilegio della fiera libera di S. Domenico: questo privilegio č occasione ad una osservazione cronologica sulla durata del Regno di Lodovico di Taranto, e questa osservizione, ad una digressione sulla veridicitā delle Storie e della moralitā degli Storici. Ricchezza di documenti per le cose di questo tempo: liera generale della Pentecoste: regio assenso, che conferma la potestā d'impor gabelle; si dā facoltā di comprare parte del Castello di Poggio Cono: la cittā č reintegrata nel possesso di Monticello; č assicurata che alcun Napoletano non verrā a governarla; indulto generale; le cose civili, al Bajulo; le criminali, al Capitano; si confermano tutti i privilegi