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Della Storia di Teramo.
Dialoghi sette
Mutio deì Mutij
Tip. del Corriere Abruzzese, 1893, pagine 356

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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Si ringrazia Fausto Eugeni per aver messo
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    299 -
   pag.
   0. Teramani illustri................100
   7. Dei Melatini, già di onore, ora di vergogna e di danno alla Città: Errico, aspira alla signoria di Teramo: gli si oppone Antonello De Valle, ed ó cacciato coi suoi aderenti. Antonello usurpa la signoria. Della sua casa, e particolari interessanti della sua vita: sua tirannide. Una comparazione: Nicolò di Rienzo, come Unisce Antonello; Enrico Melatino torna coi suoi dall'esilio; si lega con Antonio Acquaviva: assaltano il Palazzo di Antonello, e lui uccidono; onte l'atte al suo cadavere: la casa è rasa e vi si edifica un pubblico macello ad insulto, poi una torre di legno, ludibrio carneva-
   lesco dei macellai. Della sorte della famiglia De Valle.....104
   8. Se Antonio Acqua vi va tenesse signoria nella Città. Notizie genealogiche degli Acquaviva. Andrea Matteo.........Ili
   9. Si ritorna alle cose del Regno: il Cardinale Acciaioli, mandato da Bonifacio IX a Gaeta per la investitura di Ladislao. Lettere di Re e di Papi alla Città. Una stizza di Roberto perché Teramo é chiamata terra e non Città e rintuzzata da Giulio.......113
   10. Fine della guerra fra Luigi di Angiò e Ladislao: Andrea Matteo Acquaviva generale di Ladislao...........116
   11. L'Acquaviva è ucciso in Teramo da Errico Melatino, Errico Melatino ucciso dai De Valle con altri cittadini, son tra q.lesti i Muzi. Stipite nuovo e antichità di questa Famiglia. Nuove grandi inimicizie in Città, e morti. Educazione di Francesco Muzi; suo matrimonio con Clenienzia, ultima dei Fazii..........117
   12. Se gli Acquaviva abbiali tenuto la Città in signoria; notizia
   dei figli di Andrea Matteo................122
   13. Ladislao sposa la principessa Maria; dà in moglie ad Antonio Duca di Atri la lìglia Caterina; leste in Taranto. Antonio muore senza prole; il Ducato passa nel fratello Pietro Bonifacio; la vedova Caterina sposa Tristano di Cliiaramonte, cui porta in dote il contado di Copertine»; illustre discendenza.......123
   14. Cose della Città: Ladislao rimette gran parte dei tributi; conferma privilegi giurisdizionali: indulto generale con esclusione dei De Valle e dei Melati ni ; Stefano Carrara Vicario in Abruzzo: per la morte di Ladislao vi sorgono le fazioni, tornano gli esiliati: contesa tra gli Antonelli o De Valle e i Melatini; miseria.....124
   15. Giovanna II; sue tresche con I'andolfello; suo matrimonio

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