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A. Wnuta del CuiMin; 1 ; in Teramo, l'Abazia ili S. Atto;
antichità % lUeenà .lei Cip: tolo Apruliuo..........179
5. Morte ili (Maiio .'.ce¡'aviva e di .Matteo da Capna. Editìcii cittadini rompiti a spi :-e p 11J. !, : i " % 111'.............182
lì. Congiura dei lì.', reni. Andrea Matteo Aequaviva ribelle.Zaffe di fazioni. Mareo ili Cappella ucciso. Riflessioni sulla sua morte e quella di Ranerio. Pei* analogia si discorre della morte di Cesare Borgia e di Lodovico di Borbone.............185
7. 1 Mazzaeloechi vanno dal Re Ferdinando che manda in Teramo .Marino ili Forma commissario con a rapii poteri. Patente del Re e parole di Mariano d'Adamo, capo del Reggimento, al Commissario........................191
8. Cinquecento giovani teramani prendono gran parte alla vittoria di Molitorio contro i baroni ribelli. I baroni ribelli castigati, eccetto Andrea Matteo Acquavi va in riguardo della sua parentela col Re....................197
9. Alfonso li succede a re Ferdinando e Ferrandino ad Alfonso. Si accinge ad invadere il Regno ili Re Carlo Vili di Francia. Renuncia d'Alfonso comunicata per lettera alla città. Il re Ferrandino
e il Comune; ragioni della benevolenza regale verso Teramo. . . 202
-10. Carlo se ne torna in Francia e Ferrandino nel regno. Morte del Re Ferrante in Solmona. Venanzo Forti e Giacomo Salamita oratori del Comune al nuovo re Federico; privilegi concessi alla città.
I Francesi nel Regno. Teramo multata per la sua fedeltà al re Federico. Andrea Matteo Acquaviva avanza ragioni pel dominio di Teramo, trova opposizione in molti cittadini; i soli Mazzacloeclii .si
provano a favorirlo..................208
Sommario del sesto dialogo.
1. Guerra tra Spagnoli e Francesi; sconfìtta dei Francesi e prigionia del Duca d'Atri; una lettera di Consalvo, luogotenente del
Re cattolico, alla città.................222
2. Del nuovo regno di Spagna e doti della regina Isabella. . . 224
3. Filippo di Spegna in Napoli; Teramo vi manda due oratori per la remissione eli balzelli noi; pagati; ottiene le grazie domandate. 225 4. Atti di valore di alcuni Te. umani dégni di lode e di ricordo. 228
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