I. Codice della. Famiglia Muzii
II. Codice della Famiglia Muzii
Ma siamo tenuti...... pag. 176
Carlo suo bisnipote..... « 177
Del medesimo, scritto a Giaco-
mo di Adamo...... « 177
Toraccio Flasta...... « 177
Ribelli......... « 178
Baruffa......... « 178
Non s'usando peggior armi. . « 178
Comprende molte cose . . . « 179
L'anno di pensione..... « 180
Essergli fatto torto..... « 181
La Rota ammise a proporle . « 181
Dail'istessa data nel giorno. . « 181
Nell'anno 1481...... « 182
E le molte chiavi..... « 183
Datolo a Ferdinando d'Angị . « 186
Grande della morte dei buoni « 188
Il Ranerio fu riportato nella
città in un cataletto dai confrati della Compagnia della Morte.......
Per alterezza.......
Per quel giorno ascoltare . .
Cives Civitalis......
Chi per la sala, chi per il giardino .........
Era guardato. . . . Volse assalire . . . Il Conte di Pitigliano. Il conte di Milano . . 0 come dire il Tarcagno
Nell'anno 1505 ... Vecchio di settantun'anni
Vicovaro a parlamento . Giovine di ventiquattro anni Potuto vedere . . Quale farrete a noi. L'altezza nostra . .
Cittadini.....
Sessanta navi. . . E comparso verso li lidi.
Se ne pasṣ in Italia Ma con forastici. . Sviscerata affezione Berardo di Mastro. Da scordarsene?. .
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E le molte macchine
Grande della sorte dei buoni Il Ranerio fu riportato nella cil in un fasto dei Confrati delia Ce greazione della Morte
Per quel giorno sentire
Vicovaro ad abboccamento
La Maestà vostra Concittadini
Sfacciata affezione