Stai consultando: 'Della Storia di Teramo. Dialoghi sette', Mutio dé Mutij

   

Pagina (384/417)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (384/417)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Della Storia di Teramo.
Dialoghi sette
Mutio dé Mutij
Tip. del Corriere Abruzzese, 1893, pagine 356

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
Si ringrazia Fausto Eugeni per aver messo
a disposizione la copia del volume.

[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

    325 
   Codice della Fami«. Mrzn
   Codice del Seminario
   Codice di G. Palmella.
   Carlo suo nipote Del medesimo Re scritto a Giacomo d'Adamo
   Ribaldi Battaglia
   Non uscendo altr'armi Racchiude molte cose
   Essergli inferito torto La Rola glie l'accorḍ Dell'istessa Rota nel giorno
   Era guidato
   Il Conte di Pigliano.
   0 come dice il Re Fana-gnone Alfonso
   Yiconaro a parlamento Quale farrete a voi
   Se ne pasṣ in Sicilia Ma con forastieri
   Ma siamo obbligati
   Del medesimo Re u-nito a Giacomo di Adamo Toravio Flasta
   L'anno di porzione
   Nell'anno 1482
   Datolo a Renato d'An-gị
   Per altezza
   Cives omnes Civitati? Chi per la sala, chi pel cortile, chi per il giardino.
   Volse assediare
   Il conte di Melito
   Nell'anno 1525 Vecchio di settantadue anni
   Giovine di 28 anni Potrete vedere
   70 navi
   E comparso appresso li lidi
   Se ne pasṣ in Nisida
   Berardo di Matteo

Scarica