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di Vasto al consiglio , alla fermezza ed ali* attività di Du-rini, questi notato fosse qual benemerito nell'albo de'cittadini Vastesi. Il Diploma di cittadinanza fu unanimemente segnato, e dal Burini con cortesia accettato (18).
Al volger di Luglio 1820. ragunossi il popolo dentro la chiesa del Carmine per eligere que' che dicevansi Deputati Provinciali. Erasi alquanto inoltrata l'operazione allorché la uniformità di carattere e di nomi in alcune liste votive sorger fece sospetto che .compri fossero i voti. Fu desso la scin-lilla, onde caldissime ire si accesero ne'cuori di molti cittadini , i <)uali verso altri già da gran tempo aveano . grosso l animo. Non più s'intende all'opera intrapresa, ma alla privata vendetta si aspira. L'ira fa prorompere in fiere minacce, e v'era pur grido di darsi morte.....; forse più delitti si sa* rebbero compiuti se la santa maestà del luogo non a vessa imposto un freno agli spiriti pronti a portar le destre sulle armi.'Durò caldo il tumulto per più ore, dopo diche alla^ intralasciata operazione fecesi ritorno.
CAP. IV.
Religione dJ Istonio ne' secoli dell' idolatria.
È mio proponimento astenermi da congetture quando suir argomento di un capitolo io possegga fatti, ancorché pochi, ma pur bastevoli ad appagare la umana curiosità: quindi lungi dalle ipotesi intorno alla.Teologia de'prischi Frentani, narrerò quel tanto, di cui ci rimangono assicurati in-dizii per Istonio.
Art. I. Divinità e Tempii.
Giove Ammone. Grandeggiava il tempio di questo re de' , numi là dove oggi, rimpetto alla chiesa di S. Antonio, vediamo casa, di cui 1' uscio è sormontato dallo stemma gentilizio di Sacchetti (100): magnifica erane la mole: del suo solajo di finissimo musaico avanzava tuttavia sul finire del decimosesto secolo un pezzo lungo palmi 44 e lai'6° 36, che mostrava fra le varie figure e i molti fregi-la testa dell'ariete (101): circa gli anni primi del secolo corrente questo simbolo di Giove Ammone era ancora visibile nella cantina della menzionata casa (6) ; ignoro se alcuna di queste cose oggi vi rimanga. Verso la metà del séstodccimo secolo dalle ruine del tempio a mura reticolate si svolse parte del simulacro di Giove Ammone con capo caprino e corna protube-ranti; eccellente ed antico n'era il lavoro: avanzi del tèmpio