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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Y era volgare , quando la ctvfliszazioiié fece a no! rifar* no e novelli abitari si elevarono. Medicene parte presero in ri-popolare Vasto gli stranieri qui invitati dalla, felicità del cielo , dalla ricchezza del terreno, dal fàcHe commercio marino e dalla magnificenza de' Feudatari^ tratto tratto vedremo or Milanesi, Bergamaschi, Veneziani, Alemanni, or signori deHe vicine contrade, venire a stabilirsi in Vaste; il quat fatto è tin barlume perla remota civile origine di alcvne nostre famiglie oggi hi ornile condizione (135). La storia generale
   3i una città rifiatar non dee -checchessia per nem defrau-arne di que'dati, che a sciogliere mille saoi problemi danno base. Tal'è la opinione , che «fornata mi sono compilando le linee storiche di Vasto, ed dessa dhe mi fa prendere ^note genealogiche ^alquanto estese, sebben troàohe^ tn-terrotte ed insitffìcienti al divisamente di stringer sotto un scolpo di occhio , mercè la esposizione delle intera genealogie signorili e plebee , il sorgere, l'ingrandirsi del Mostro popolo , 1' intrecciarsi delle famiglie sì fra loro che con le. -straniere, le discendenze «stinte, le prolifiche, le perpetuate, in somma il sorprendente movimento intestino del popoi nostro; donde beile filosofiche illazioni avremmo. Io distribuirò quelle poche note -seguendo 1' epoche de' documenti , senza voler pregiudicare alla maggiore antichità delle lami-glie pennelleggiate da me con uguali, colori (i36). ; > .
   sècolo 'v. deix' bua cbflstiaita
   Giuliano Parroco, e 'Felicissimo Diacono della chiesa di 'S. EIeuterio, vissuti circa l'anno 497: parlerà di es6i nel capitoloseguente la lettera di Papa Gelasio I.
   secolo vi*
   Feliciano Diacono della medesima chiesa nel 53o (Iscr. €7): anche di lai nel seguente capitolo.
   t ' -
   -secolo i.
   'Giovanni Petronace Sacerdote nel g$2 (i3j).
   Benedetto Sacerdote distorno, che allora diceasi Wasto,' lasciò al Monastero di S. Stefano in rivo maris nel 991. la <5hiesa di S. Tommaso Apostolo nel castello di Torino , la •sua casa ^e i libri (i38).
   secolo xx.
   Arnolfo clerico Maggio 1045. contrasse obbligo; che altrove sarà specificato (f3gj«
   . ,