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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   aHa Corona nel v64? * v6£8 ( 1206 ) . Pur desso , lodato dal Romanelli (ii53),    Viti . Benemerita assai della patria nostra è queste gente , cbe di buoni soggetti e specialmente di un poeta , antiquario e storico la decorò* Ottavio * Dottor Fisico, in Napoli nel i5ag , versato assai nello studio di (baleno, occupar dovette poste distinto fra i Professori dell' Arte sa» lutare, poiché in que' tempi somme autorità dal Galenico sistema si godevi . Traggo queste notizie dalle opere di Galeno da me oggi possedute, chiosate ne9 margini dirti a penna di Ottavio ~ Matteo Canonico di S* Maria nel i5H4 ( 148 ) ss Francesco Antonio esercitò la professione di No* taro dal i$9o Cirea, a' primi anni del secolo seguente. Esser dovette persona di molta onestà e sufficientemente addottrinata , poiché numerósi atti stipulò còn noi» basso stile latino * e raccolse Notizie delle antichità rinvenute in Fasto e delle famiglie Vastesì : Alfano Viti le lesse manoscritte (1218) =5 Alfonso Niccolò e quegli cbe un nome fra i letterati meritamente si acquistò • Fece in Roma i tubi studii filosofici e teologici (6). Primicerio in prima » poi nel iè44 Proposto di S. Pietro, in questa Dignità morì nel (pag. *38 ) . Encomiar, lo possiamo.col