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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   mente in Vasto Pabito di S, Francesco de' Conventuali « Tutti e tre in virtù gareggiarono ; ma Teodoro, nato a* a Ottobre 1753, superò tutt i Religiosi della Provincia per la vastità delie cognizioni, ond'erasi arricchito in Viterbo ed in Roma . Coprì molte cariche ragguardevoli dell' Ordine ; e dopo essere stato Segretario del Padre Sabelli MU nistro Provinciale, fu innalzato al posto medesimo del Sabelli nel i8o3. Soave nelle maniere, padroneggiò mai sempre i cuori de' soggetti : dotto, era V oracolo de' nostri cittadini. Soppresso il Convento (pag. 25i), ei rimase Retto?, della Chiesa sino alla morte avvenuta a* 23 Febbrajo i8i5 (6) . Sono presso il, Dottor Romani i seguenti suoi manoscritti e Trattati teologici : Prologus sentenliarum De creai ione Munii et operibus sex dierum — De primo ho-mine De.sacra Script uro, de romano Pontefice, ch'Ecclesia » ac de Conciliis — Quaresimale e Panegirici ~ Romualdo, in Arcadia Emireno Euridalco, autor di Poesie (pag. 33oì, e peritissimo Notaro ss Luigi, figlio di Nicola (pag* i«4). è autor di bella e giudiziosa (1289) Prefazione alle Poesie estemporanee di G. Giustiniani, stampate in Chieti nel i835 srFratelli di Luigi sono Antonio (pag. 181}, Teodoro, Raffaele, e Padre Antonino dell'Ordine de Predica tori, che fu Priore e Presidente del Santo Uffizio in città d^ Castello,ed oggi è in Roma s:Di Domenico nelle pag.207,2iOa 2i5,297,3o4; tra i suoi figli Francesco Paolo Dottor Fisico, ^
   A ugel ucci Romualdo, buon Dottor Fisico (pag. 3oo, 3o3), morto in Luglio del 1837, indirizzò Lettera sulla inoculazione del Fajuolo agli abitanti della città del Fasto. Napo-li . E di otto pagine in 8°; Tanno della stampa fu il 1815 (6). Una di lui Poesia è citata a pag.33o.
   Codagnone . Vincenzo nato a* 15 Settembre 1754 da Giuseppe e da Maria Gaetana Giordani , fratel di Paolo (pag. 01) , fu Dottor di Legge ed esercitò la professione ne'Tribunali di Napoli. Indi dal 1779 Giudice nelle Re* gie Corti di S. Salvo, di S. Bartolommeo in Galdo e di Mirabella . Nel 1787 Uditore in Chieti e Governator gene-pale delle Doganelle : Uditore in Catanzaro nel 1790. Fiscale in Salerno nel 1791 (6) , ed in Catanzaro nel 179X (12^0!; qui vi restò fino al 1799* Ei salì gradatamente al rag-guardevol posto di Fiscale : chi non vede che il meritò lo elevava , quello stesso eh' era per dargli seggio nella Gran Corte della Vicaria ? Ma la rivoluzione lo consigliò a rimpatriare , ove attese alle cure della numerosa famiglia procreata con Rosa Palmieri (i»2>), non trascurando gli studii ameni, filosofici e legali. ; in cui poteva spaziar-
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