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Storia di Vasto. Città in Apruzzo Citeriore

Luigi Marchesani
Da Torchi dell'Osservatore Medico Napoli, 1838, pagine 364

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a cura di Federico Adamoli

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   XX
   (133) Caia di Spataro. Sobrii estole et vigilate
   (134) Casa di Spalaro. Non è tradilor chi tradisce
   Chi traditor ti è stato
   fi35) Cappella rurale in contrada Difenze: in due marmi.
   Sacellum hoc Deiparae M.ae Dol.msub tit.° die.111 Fratres germani loseph et Dom.a Suriani Ist. aere prop.0 a fondami erex.* A. S. MDCCCXXV1I. Nemo hic immunitate gaudet.
   NOTE.
   CAP. I. » Antichità storico-critiche sacre e profane ««amicate nella regione de* Ffentaui. Opera postuma di Antonio Ludovico Antinori data in luce da Domenico Roma? iielli. Napoli , 1790. Tomo I. Cap. 4 •> Pag* 24 e 2. Strabonis rerum geographicarum libri XVII. Amstelodami, 1707. Lib. YI , pag. 435. Dìomedem circa illud mare (l'Adriatico) dttionem tenuisse testantur Insulae Diomedeae. Polybii Lycortae F. Megalopolitani Historiarum lifiri qui so-jjersunt.Pa risii*, 1609. Lib. I. pag. 2. Màcedonum in Europa Regnum ab Adriatico mari vicinis regionibus Istrum usque patuit. 3. Copia di Memorie isforiche del Vasto antiche e moderne , estratta dal manoscritto originale del quondam Sacerdote D. Giuseppe de Benedictis del Vasto; a me pubblico e regio Notaio esibito dal sig. D. Gaetano de Benedictis di lui Fratello , et al medesimo restituito per conservarselo. Notar Giuseppe Giuquina. Volume unico in foglio , di pagine scritte numero 181 , fornite di collazione dal medesimo Notaro. Questa copia è dei Conte Antonio Ti-berii: 1*originale si à dalla famiglia de Benedictis. 4* Archivio comunale di Vasto. 5. Scoverte pàtrie di città distrutte e di altre antichità nella regione Frentana oggi Apruzzo citeriore nel Regno di Napoli , de)l' Ab. Domenico
   Avvertimento. Trasfusi essendo in questa Storia i fatti raccolti dal de Benedictis e dal Romanelli, io citerò costoro sol quando converrà dare maggior autorità al racconto. Ove in appresso indicherò l'opera di Scoperte* e ce. del Romanelli ( e non 1' altra della nota ari ) tralasceronne il titolo, come incominciasi a vedere nella nota 8.
   L