Stai consultando: 'Lungo la strada ferrata da Giulianova a Teramo Note storiche ed anedottiche', di Francesco Savini

   

Pagina (47/52)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (47/52)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Lungo la strada ferrata da Giulianova a Teramo
Note storiche ed anedottiche
Francesco Savini
F. Fabbri - Teramo Roma, 1927, pagine 53

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   - SO -
   del protettore della città S. Berardo, di cui ancora si celebra l'anniversario. Si potrebbe altresì citare la difesa (se questa non fosse stata fatta più dai Eegalisti montanari che dai cittadini) del 1798 compiuta dietro le mura occidentali contro i Francesi invasori del Regno.
   XXVIII
   Ma è tempo alfine di entrare in città ed osservare i precipui monumenti romani e medievali. Ai primi son da ascriversi, per tacere dei tanti avanzi di pavimenti marmorei e a musaico e degli altri frammenti di romana scoltura sparsi qua e la per le case, gli avanzi notevolissimi dell'anfiteatro esistenti nel largo di S. Bartolorneo nelle cantine di una privata abitazione, quelli del teatro visibili ancora nell'orto del Seminario 1) la collezione delle iscrizioni romane murate nel cortile del Palazzo municipale e finalmente il piccolo Museo ove additiamo all'occhio intelligente del viaggiatore alcuni frammenti di statue e vasi, di cui taluni di bellissimo lavoro. Fra gli edizii del Medio Evo sono da ammirarsi la parte ancora superstite dell'antichissima Cattedrale nell'attuale Chiesa di
   1) Dopo (e scoperte nel 1916 delle Frons scenae innanzi la Chiesa di S. B;utoiotneo quelli), che si è creduto anfiteatro sino allora, è da dirsi un Teatro e quello reputato T'entro nell'orto del Seminario deve dirsi piuttosto un Odeum, piccolo teatro destinato alla musica,

Scarica