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STORIA DEL FATTO. ,
IL Capitolo dì Teramo , mercè V aggregazione di quattro Parrocchie , ha da tempo , che non è a memoria di uomo , 1' obbligo della Cura fpirituale di tutta quella nunjerofa Citta , Egli ne difimpegnò per 1' addietro le obbligazioni per mezzo di quattro individui prefcelti dal ¦Tuo corpo (i), Quanto però gli erano gradite le decime parrocchiali , che godeva , attenta 1' unione delle Parrocchie ; altrettanto gli era fpiacevole la fatiga , che ne-ceflariamente accompagnar dovea le funzioni del Miniftero . Pensò dunque dimetterne il pefo : ed a tal uopo erette quattro Vicarie Curate , delle'quali l'una / colla preventiva approvazione, ed iftixuzione dell'Ordinario, fu affidata ad un Canonico, cui, come più graduato, fi diè ì! nome di primo Curato;ed altre tre ad altrettartri fempfici Preti, a'quali, ad onta delle difpofizioni canoniche, e regali, fu affegna-to non pici che un carlino al giohio, fenza darfi loro gliernolu» menti della ftola, e fenza il comodo dell'abitazione . Comecché tenue, ed irregolare fo(fe la prefazione fatta a prò de' Cu* rati; pur tutta fiata malvolentieri il Capitolo ne foffriva il pefo. Perlochè nell'anno 1779. adoprò ogni tentativo per rimuovere intieramente da- fe le obbligazioni , che gli provenivano dalla Cura. Con tal difegno negò egli di avere preffo di fe alcuna fpecie di Cura (ìa attuale, fia abituale, fMa eflendofì in tal rincontro rilevata l'obbligazione ftrettif-
fi-
(1) Fol. 77,