( 5T
%
iìma, rch'egli avea della Cura, con appuntamento raflegna-to al Real Trono dai Gappellan Maggiore di quel tempo, venne attratto adeftinare,e mantenere a proprie fpefe quattro V'tcarj Curati, come fi rileva da copia di Real Difpac-eio del dì p. Ottobre 1775». dallo ftelfa Capitolo efìbi» ta (1). .1
Siffatto fijlema di Cura fi confervò fino ali' anno 1782. allorché penetrato i' odierno Veicovo di Teramo da' difordini , che patenti pur troppo erano 'nella più intereflante parte del Miniftej*o, ne avverti prirtìa il Capitolo •• e non avendo mica profittato; ne tenne ficorfo alla Maefta del Sovrano: e.dalla M-S. commefiafi la cognizione di tal vertenza al Cappellan Maggiore, venne in 'fegato terminata con un api-puntamento fovranamente approvato , nel quale effendofi deL pari rilevato e l'obbligo del capitolo di pagare i Curati e ia vera ragione dell ^Vicarie dal Capitolo fteffo erette, fi fiatili, che queStd dovelfe corrifpondere ai quattro Vicarj terzia-lamente annui ducati quarantacinque per ciafcheduno; e che tutti e quattro dovefferoj adempiere alle obbligazioni del loro fa-gro Miniftero , l'uno indipendentemente dall'altro, e dallo Iteflo Canonico primo Curato ; con dover eziandio ciafcun di loro celebrar la meffa prò populo : rimanendo caricata la cofcienza del Capitolo per le divifate melfe fino a quel tempo non foddisfatte (2) .
La ragion de'tempi , i' incarimento de' viveri, e molto più • - _ A 3 la
CO 47'
(2) Fol. 48%iji; (