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   fìefso fi confefsa efente. Egli nel dì 10. Febbrajo 175*5. con formale ifìanza ( 1 ) comparifce preffo 1' Udienza provinciale, e prefso la medefima depofìta non già la fomma di ducati quattrocento da ripartirfi a' quattro Curati , in conformità di quanto erafi Sovranamente rifoluto fotto il dì 5. Ottobre 17^3. e 22. Giugno 17^4-, ma foltanto ducati cento trentacinque , da dividerfi a' medefimi alla ragione di ducati 45. per ognuno, fecondo l'efimera convenzione dell'anno 1782.; ma eziandio chiede conto di tutt' i provventi di dola bianca, e nera ; e chiede di non liberarti il detto de-pofiro, se prima non avranno dato conto de'fopradetti prov--venti, che dice dover andare in di lui beneficio , per far-fene la debita deduzione.
   Similmente gli fteflì Capitolari al numero di dieci nella loro dichiarazione, in cui predarono il confenfo, che la Cura fi difìmpegnafse in avvenire da quattro Canonici, colla qualità di Vicarj perpetui, nella guifa appunto che fi era dal Ve-
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   fcovo prog ttato , vi appongono la fpeciale condizione , che in fondo, foflent amento , e Congrua de fuddetti quattro Ca-nonici Vicarj Curati refìajjero folamente le rendite de' loro Canonicati , fenza che potejfero pretendere altro emolumento dal Capitolo in fuori delle rendite de' mede fimi , e che refi afferò pure a beneficio del mede fimo tutti gli altri dritti , che per raddietro ha goduti fol. 15.
   Per confeffione dunque di efso Capitolo fi ha , che il dritto dalla ftola bianca e nera fia mai fempre flato prefso di lui,.
   • A 9 e che
   (1) Fol. 274.