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Su la destinazione de' Vicari curati perpetui al disimpegno della cura di tutta la Città
nella Real Camera di S. Chiara

, 1795, pagine 124

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   getto di doverft contribuire . Confeflandofi dal Capitolo il dritto alle decime, non fi può in verun modo negare, che pervenuto gli fia dall' unione di una , o di più Parrocchie . Il Cardinal de Luca non trova argomento più fodo a provare l'unione delle Parrocchie fatta a'Capitoli , a'Monafteri, che il dritto di percepire le decime , che preffo tali corpi fi ravvifa.' Ad dignofcendum enim , quomodo talis unto fatta cenfeatur , principaliter infpicitur , penes quem reftdeat uni-iter ftas honorum , ac jurium Ecclefta, illorum praefertim , qua funt magi s propria , & peculiari a juris Parochialis , ut e(l jus percipiendi decimas ,de Paroch. decif.X. ». 6. Nè ciò fenza ragione .• imperciocché le decime così per legge naturale , e-divina , come a titolo di giuflizia fon dovute agli Operarj: Dignus efl Operarius cibo fuo ; e 1' Apoftolo S. Paolo 2. ad Tbejfal. cap. 3. verf.X. : uoniam ft qu'ts non vult operavi , nec mandticet .
   Dietro le genuine confeffioni del Capitolo convalidate dal Dritto, -ficcome non può forgere verun dubbio eh' egli abbia tutti