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L'altro afpetto, in cui il Capitolo ci propone la natura delle quattro divifate Vicarie, non (blamente compruova quel-che finora fi è Inabilito ; ma eziandio rimuove dal Capitolo medefìmo ogni fpecie di Cura. Egli Supponendo di meglio Hi'ffinire a fenfo Tuo la qualità de' fuoi Vicarj , e Affare la differenza, che paffava tra coloro, e fe fteffo, ficcome dà ad effi il titolo di Vicarj , cos'i riferva per fe quello di Pa/ìore .primitivo . Tali dunque fono i Vicarj Curati di Teramo , quali appunto corrifpondono alla qualità di Pallore primitivo adottata dallo fteffo Capitolo , da cui vengono declinati (i). f vrrit Uopo è perù indagare , fe in coerenza delle fagre regole della Chiefa, la Cura fpirituale di qualunque fpecie appartenga a foli Vicarj Curati; e fe qualche fpecie ne conven» ga a' Pallori primitivi. De'Paftori primitivi rilevando i dritti il Van-Efpen part. 2. feti. 4. tit. 3. cap. 1. de portione con-gr. Parocb. §. 31. cosi fi efprime : jus igitur primitivorum Paflarum nequaquam fpeElat curam animarum , imo nequidem eo titulo admini/ìrationi Sacramentorum , a ut alteri funti ioni Pajìorali fe immifeere pojfunt, ncque ab bac funzione Pa/ìo-res primitivi dicuntur . Quod vel inde manifcjlum efl , quod jus iliud primitivi Pafìoris etiam Communitatibus mulierum , (y virorum laicorum competat . Dalle trafcritte parole con baftevole chiarezza fi rileva , che a' Pallori primitivi non convenga alcuna forte di Cura , come non conviene alle
Comunità o di donne o di laici ; e fono Pallori di folo
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