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Su la destinazione de' Vicari curati perpetui al disimpegno della cura di tutta la Città
nella Real Camera di S. Chiara

, 1795, pagine 124

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   (48)
   CAP. VL
   i t
   Si rilevano i difetti , e leirregolarità , che hanno il no della Cura
   - —
   nella Chiefa di Teramo, e l'opportuno riparo recatovi col parere del Delegato, autorizzato da due Sovrane rifoluzioni.
   Eli' antecedente capo fi è fatto offervare , che l'ingordì-
   gia de' Paflori primitivi era fiata negli trafeorfi fecoli la funefla forgente di tutti li difordini generalmente deplorati nella cura delle anime . Si è fatto offervare , che 1' amovibilità de'Vicarj era la molla motrice dello fconcio di non tro-varfi Preti degni, che fi fottoponeffero alla fchiavitù del capriccio del Pallore primitivo , onde facilmente il gelofo Mi-nillero piombava fu di perfone ignoranti , ed alle voi-, te riinanevan le Chiefe unite prive all' intutto di Pallore in manifeflo pregiudizio delle anime : perciò 1' accorgimento , e le provvidenze de' Padri. Tale è il quadro , che ci prefenta la Chiefa di Teramo. La Cura non è rettamente difimpegnata ; vi fono de' difordini ; fe ne temono de'maggiori ; manca l'opportuna amminiftrazione de'Sagramenti agl'infelici moribondi , e taluni di elfi ne rimangono privi ; efclamano i Congiunti , e ne portano le querele fino al Trono del Principe .• non vi ha Sacerdote fe-colare , che voglia addoffarfi 1' enorme pefo della Cura ; fi
   ricor-