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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PROEMIO.
   Sommario. — 1. Glande utilità della pubblicazione degli .Statuti muuicijinli
   — 3. t.oro elementi giuridici. — 4. Forma della loro legislazione. — 5. «li .Statuti della regione teramana. - G. l'rima compilazione nel secolo XIII e riforma nel XV degli Statuti di Teramo. - 7. LVpoea, il regnante e le interpolazioni del Codice contenente qncst' ultima.
   — 8. ttiforinagioni o rubriche aggiunte. — 9. Sottrinone del Codice.
   — IO. Il suo aiuanuonsc. — 11. Idea generale del contenuto degli Statuti.
   1. — Facile assunto è il dimostrare la grande utilità clic la storia civile ritrae dalla pubblicazione degli Statuti comunali ; perocché, siccome è comun detto tra gli storici del diritto, lo studio delle leggi e delle consuetudini di un popolo ha doppia importanza, di lumeggiare cioè, compiendola, la storia politici, letteraria e scientifica, e di mostrare ai venturi gli elementi che costituirono la base di esse leggi. Questo in generale : in quanto poi al fatto particolare degli Statuti delle città italiane, la importanza loro agevolmente si desume da quella degli elementi storici che li composero e che, come ognun sa, furono : il diritto romano, lor precipuo fondamento, l'influsso degl' invasori germanici che lo modificarono mercè le loro consuetudini informate all' autorità de' costumi ed al rispetto dei diritti individuali; il Cristianesimo, che, temperando l'uno e l'altro codice, die origine alla novella società ; il