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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PROEMIO. $
   cipali ed in quanto alla loro origine saviamente lo Hegel ' la pone, per ciò clie riguarcla il diritto, nel-r.nitonoinia de' Municipi, dalla quale radicavano i vari diri tti—pdrSoiTa] eh e poi da consuetud inaili (consue(u-<1iiics) di vennero e furono condensati in forma di Sta-tuti. Questi cominciano ad apparire generalmente in •ftaTIa nel secolo XII '' e tra i più antichi si citano quelli di Genova (1036) pubblicati dal Cibrario, di Verona del llOUTdi Pistoia del 1177/ di Pisa del 1161 dati alla luce dal Rondoni (Firenze 1854).
   3. — (Jli Statuti risultarono da elementi giuridici che dovoano prcosistcre ed esser di natura jnist.n. romana e longobarda, siccome erano tutti quelli che in-formavano la vita italiana e sempre con prevalenza degli elementi romani, i quali alla fine la vinsero sul-l'influsso de' costumi barbarici. Basti per ciò 1' esempio degli Statuti pisani del 1161, nel cui prologo si dice chiaramente : Pisana itàque civitas, a midtis retro tenijwribus vivendo lege rotnatia, retentis quibusdam de lege longobarda.'' Quel quibusdam mostra chiaro che la parte longobarda nelle leggi pisane era secondaria e conforta insieme l'opinione di quelli che vogliono l'origine de' Comuni italiani piuttosto romana che longobarda.
   4.— Il diritto romano fu dunque la base precipua ile'nostri Statuti municipali. In quanto poi alla forma delìàriolT) legislazione,1 (ìrenio che di essa trattarono fin dal secolo XIV, dai tempi cioè del risorgimento del diritto romano in Italia, i grandi giuristi dell'epoca, siccome Alberico da Rosciate,3 Bartolo da Sassofer-
   ' Hbiiei.. HI. (teliti Cosliltc. dei .ìtiinlri/iii ilei., tr. di F. R. Conti, pag. 1011.
   ' or. Muhatohi, J liste i-In :. ili Amici,. Hai, n. 50.
   Qiio.sf opw.i provò in un receu^ i-ludio l'aw. Luigi Chiap-pellt. Anh. tlnr. Uni., 1377. disp. 1'. pass. 75-80.
   ' Simuli infilili tifila riltù ili l'imi Ihil XII III XIV titolo, raccolti fil illustrali por cura iii F. F. Uokaini. Firenze, 1854. Nel Prohgus. ' Albebici. De Statutis.