insieme col presente lavoro vedono la luce in tutta la loro I integrità. Presso di noi la prima menzione di Assise, ossieno Statuti -municipali, si scorge, come narriamo ' nel nostro Comune teramanoin due documenti del 12S6 e del 1287 il primo visto nel nostro Archivio comunale (ove ora però non più si trova) dall' Anti-nori,! ed il secondo, tuttora esistente in esso Archivio.' Certamente queste leggi rampollarono da quella f{ importantissima costituzione vescovile del I2(j7, clic fii la base storica e legale dei diritti municipali di Teramo, e di cui tenemmo largo discorso al proprio luogo.1 Se non che il tempo consuma i codici e, quel che è più, modifica i costumi i_ bisogni dei jiopoli : si fu perciò clic i nostri concittadini verso la metà'del secolo XV sentirono la necessità di rifomlènTc riformare le antiche. leggi : e così i vecchi Capitula assì-siarum, siccome leggiamo nel proemio de'nostri Statuti del 1440, consunti dal tempo e dal quotidiano maiumm tacili e per essersi inoltre mutati    7. — Ed eccoci ora a determinare l'epoca, in cui furono scritti questi Statuti. Noteremo in prima che tra la data ed il dominante ivi segnati appare una opposizione, giacché mentre in fine del Codice si legge la data del suo compimento ai 24 o 25 luglio 5 1440,
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