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Sugli statuti teramani del 1440

Francesco Savini
Tipografia di G. Barbera Firenze, 1889, pagine 238

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ricun.... jircliboli Doni',,: Fruì,risei fori ir ric. predirti, il qual jirrili'/i mostra chiaro die la inverdenti: menzione doveu riferirsi, prima- della interpolazione, alla signoria teramana dello Sforza, [/altra menzione di Alfonso, che trovasi nella rubrica li' di ! libri» I, lieve anche mutarsi a benefizio dello Sforza, o ce ne avveri e. il Muzii, fuorché, parla mio di questo luogo del Codice, vi legge il nome del colile SI'inz.i.' Un'allra simile frase, mi r.riJl.iilioiir.m sluln-: ),uri fui.... priuri-pi s Frnvcisci Sfinite nialamenlo rasa dal solito cancellatole, leggevi tuttora, sebbene con qualche stento, nella rubrica i:! del libro I e più sotto nello stesso luogo si leggono chiaramente le parole prrfulo illustri iloiii/.u) trascurate dal raschiatole; più innanzi vi sono pure due. cancellature che sono riuscite a fare sparire in tutto il nome dello Sforza : ma a. che prò, quando tutto il suddetto ci assicura sii ciò eli' eia scritto sotto't Possiamo dunque tener per certo che il Codice fu terminato di scrivere ai JI o di luglio del 1440 secondo che si legge in line del medesimo e clnT inoltre dopo il 1443, anno in cui fu assicurato il dominio ili Alfonso d'Aragona negli Abruzzi,' si stimò prudente dai nostri antenati di correg'.'erne il regnanle nel modo che abbiamo visto qui sopra, alterando l'ingenuità del testo e togliendo, a dir così, un argomento della passata indifferenza dei Teramani riguardo alla fortuna della casa aragonese, la quale fu ordinariamente3 propizia alla libertà demaniale di Teramo.1
   ' MU7.1I, fi; 'J'mim. ms., Dial. IV.
   1 Cf. Palma, si. >ìi 'JWnmn, voi. II, pag. 11g.
   1 Cosi aRcriniino i nostri storici (v. Muzii, l'alma, passim); noi perù diciamo: orilhinriaui'Hl*, porcili talvolta lo conili/ioni p«-liticlio ilei Reami mostro i re aratone-i mi infeudai' Teniino a 'lualclio potente l>a ioni.', su-cmo In in mi un Urarnio ila Montone. mi «i-i» An.....vi,,,.
   4 Notisi qui dio il l'alma, dopo aver iliuiostl'ala la snddi-lla alterazioni' del n imitilo (voi. V, pau. 2Ì:!), .suppone alterala anelli'