10 l'KOKMIO.
11 generale Parlamento, siccome poi bene comune dei cittadini orasi in esso Parlamento autentice refonna-tiinl saiiciluni tic ordimltun.
9. — Scendiamo ora alla parte materiale del Codice e diamone una breve descrizione. E membranaceo e legato con due tavolo di legno coverte ili [ielle vitellina di color marrone marmoreggiato ed ha il dosso e fili orli dorati. Nel mcz;:o della tavola superiore e della inferiore vedesi uu pezzo ili pergamena rosea ed in forma di rumi)» rem sopravi scritte queste. parole in caratteri elzeviriani maiuscoli dorati: l'rivilrgìi drilli oliticii rith) ili fermilo. La legatura è assai più recente del Codice e sembra del secolo scorso o al più del XY11 : non accade poi notare che quel titolo non calza affatto al libro, giacche questo contiene non i particolari privilegi ma le ordinarie leggi municipali di una città, dette comunemente Statuti e, presso i nostri, Assise. Ciò mostra l'imperizia di chi, lungo tempo dopo la compilazione di quel Codice, ebbe la cura di meglio conservarlo mercè la descritta legatura. L'interno è composto di quattordici quinterni tutti scritti con belli, nitidi ed eguali caratteri gotici cancellereschi, comuni del secolo XV, tranne una carta dell'ultimo quinterno di' è bianca ed a cui è cucito un mezzo foglio scritto. Inoltre son bianche lo carte 72 recto perchè vi finisco il libro III e 127 retro, ove termina il libro IV. Le carte numerate sono 1-10 e misura ciascuna centimetri 32 di altezza e 22 di larghezza. La parte occupata dallo scritto è alta cent. 22 e larga 13. Tutti i caratteri sono neri fuori dei titoli delle rubriche e delle lettere iniziali ili queste clic sono rosse. Oltre le cancellature fraudolente, di cui abbiadi detto <,ui sopra al >j 7, se ne notano parecchie altro cagionate dal lungo maneggia mento e che del resto abbiamo letto nella maggior parte. Quelle por noi illeg-